Vandali sacrileghi a Calcinate del Pesce: abbattuta la statua della Madonnina.
Brutta sorpresa per i fedeli della parrocchia di via Ponti che oggi e domani sono impegnati nella sagra del pesce.
Il raid nel rione affacciato sul lago di Varese ha preso di mira la statua raffigurante la Vergine, conservata nel parco dell’oratorio: buttata giù dal suo piedistallo e rovinata.
«Lo considero un atto di vandalismo» dice don Mauro Barlassina, parroco ai santi Nazaro e Celso e responsabile della comunità pastorale di cui Calcinate del pesce fa parte.
È praticamente impossibile capire chi sia stato: «il luogo è vicino alla ciclabile, ma all’interno e non verso la strada». I teppisti hanno agito con tutta probabilità tra domenica e mercoledì.
Per don Mauro «non si tratta di un gesto casuale, ma di un segno di disprezzo verso un simbolo religioso».
Il luogo è cintato e pur non essendo impossibile accedere, gli ignoti che hanno scavalcato per entrare lo hanno fatto volontariamente.
«Sarebbe interessante poter parlare con queste persone per capire cosa ci sia dentro ciò che hanno fatto. Cosa abbiano contro i segni della fede che sono realizzati per il bene dell’uomo. Sarebbe è bello che si interrogassero, anzi faccio loro un appello perché ci riflettano».
Il gesto ha creato sdegno in tutto il rione.
«È davvero spiacevole il fatto in sé, ma anche nei confronti di quel gruppo di persone, giovani e adulti, che stanno cercando di darsi da fare per l’oratorio e di collaborare con la società sportiva della squadra di calcio san Michele. Il loro è un impegno importante per trovare punti di intesa e creare situazioni di incontro tra le persone».
Balordi o teppisti, gesto anti-cristiano o bravata di ragazzini poco importa; ciò che è mancato è il rispetto per la proprietà comune unito al desiderio di colpire una intera comunità con un atto odioso che purtroppo non è del tutto isolato, se si pensa che qualche giorno fa c’è stato chi ha incendiato le ghirlande della festa patronale a Valle Olona.