«C’è crisi, non fate i botti» L’appello del sindaco

«In un momento di crisi economica, evitate di buttare i soldi in petardi: il botto di un buono spumante italiano basta e avanza per salutare il nuovo anno».

L’appello arriva dal sindaco Nicola Poliseno, che in vista della notte di San Silvestro ha emesso un apposito avviso: affidandosi al «senso di responsabilità» dei cassanesi, il primo cittadino suggerisce di «non utilizzare petardi di ogni genere», nella consapevolezza delle «conseguenze che possono avere sulla sicurezza propria e degli altri». Al riguardo, il numero uno dell’esecutivo non esita a ricordare che la legge vieta ai minorenni di maneggiare mortaretti di qualsiasi tipo.

Per gli adulti che decidessero di non rinunciare ai botti, la comunicazione firmata dal sindaco fornisce un vademecum con le necessarie istruzioni per non correre rischi: si raccomanda anzitutto di usare solo petardi e fuochi artificiali ammessi dalle leggi e di rispettare le norme di sicurezza indicate sulle confezioni. A questo proposito, Poliseno mette in guardia i suoi concittadini dai botti fai-da-te, invitando a non fabbricare esplosivi in casa, visto che «sono frequenti gli incidenti domestici causati da chi apre petardi tentando di ricavarne uno più grande».

È bene inoltre non utilizzare i mortaretti vicino ai bambini, ma anche non raccogliere da terra petardi inesplosi e, a maggior ragione, non tentare di riaccenderli: così come bisogna evitare di maneggiare i botti «in prossimità di fiamme libere e di sigarette». I petardi non vanno inoltre esplosi «in direzione di persone vicine o di abitazioni».

Non manca la raccomandazione di allontanarsi il più possibile dal fuoco artificiale subito dopo l’accensione: «Questo vi permetterà di proteggervi e anche di godere meglio del suo effetto».

Un altro avviso contiene infine alcune indicazioni per proteggere anche gli animali durante la notte di Capodanno. I cassanesi sono in particolare sollecitati a tenere sotto controllo le bestie all’aperto: «Impaurendosi potrebbero compiere gesti imprevedibili come la fuga». È poi opportuno non legare gli animali al guinzaglio all’interno delle abitazioni o cortili e non tenerli neppure «sul terrazzo o balcone». L’indicazione riguarda anche gli animali in gabbia: le voliere non dovrebbero perciò rimanere all’esterno.

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