– Una scuola tutta nuova per i bambini delle elementari di Sumirago. La struttura esiste già da tempo, ma grazie ai fondi pubblici verrà rinnovata in maniera radicale.
Il “ringiovanimento” della scuola e il suo ammodernamento costeranno qualcosa come 330 mila euro circa di investimenti, ma la gran parte dei fondi non sarà di pertinenza comunale. Ne ha dato annuncio il sindaco di Sumirago : «Siamo davvero molto soddisfatti – dice il primo cittadino – perché abbiamo vinto il bando sulla nuova scuola, quello del cosiddetto “Bando Renzi”. Grazie a questa opportunità abbiamo ottenuto un finanziamento da 280 mila euro su un progetto complessivo da 330 mila euro.
In fin dei conti l’esborso del Comune di Sumirago dovrebbe aggirarsi attorno ai 50-60 mila euro. Tutto il resto lo otterremo da fondi regionali».
Il progetto prevede un ammodernamento generale degli ambienti con un rinnovamento delle aule, dei laboratori, ma soprattutto la struttura otterrà dei benefici sul piano della sua funzionalità complessiva: «Si interverrà – spiega Croci – anche sulla struttura. Verranno compiuti numerosi lavori di restyling, penso ad esempio anche ai cappotti esterni. È un progetto che lancerà la nostra scuola nel futuro. Quando l’intervento sarà concluso, per almeno 20-30 anni non ci sarà più bisogno di mettervi mano. Sulla scuola elementare era indispensabile intervenire: ormai era diventato sempre più impellente un intervento di ammodernamento generale. Da troppi anni la struttura era stata ignorata».
Da qui l’idea di partecipare al bando pubblico: «Siamo contenti – sottolinea il sindaco – perchè siamo arrivati al trentanovesimo posto in graduatoria in tutta la Lombardia. Evidentemente chi doveva giudicare il nostro progetto lo ha ritenuto all’altezza della situazione e lo ha apprezzato per le migliorie tecniche che saranno apportate». Molto presto dovrebbero, quindi, prendere il via i lavori di restyling: «In poco tempo – dice il sindaco Croci – abbiamo rimesso a nuovo il sistema generale dell’illuminazione, grazie ai nuovi led, e ora faremo lo stesso con la struttura che ospita le scuole elementari. Si tratta di due interventi che segneranno anche il futuro del nostro territorio visto che per molti anni non ci sarà più bisogno di intervenire». «Sono lavori a lungo raggio – conclude il sindaco – che daranno una mano anche alle amministrazioni che si susseguiranno nel corso degli anni. Chi arriverà, avrà meno problemi da risolvere».