Prima partita e prima vittoria per la Varesina, che a Venegono Superiore, dopo una gara sofferta, batte il Derthona grazie al gol di Henri Shiba arrivato al 39’ della ripresa. Mister Marco Spilli aveva preannunciato che sarebbe stata una partita complicata e in effetti le fenici hanno dovuto sudare parecchio per avere la meglio sulla formazione di mister Fabio Visca, dura e tenace per tutti i minuti di gioco.
Il primo tempo del Comunale è molto spezzettato e povero di emozioni: Spilli – squalificato dopo l’espulsione nel playout contro il Verbania della stagione scorsa – opta per il consueto 4-3-3 con il tridente Chiarabini-Geraci-Giovio prima di lasciare la panchina al vice Alessandro Marzio, mentre il Derthona si dispone con un classico 4-4-2 con il tandem offensivo Personè-Rebecchi. Per i primi minuti la Varesina gestisce la palla, cercando di arrivare in porta con il fraseggio, permettendo però agli ospiti di poter colpire in contropiede.
Al 13’ arriva la prima occasione del match con Personé che devia un cross rasoterra proveniente dall’out sinistro trovando la rete esterna della porta rossoblù. La risposta delle fenici arriva un minuto dopo con Martinoia, che dal limite spara alto sulla traversa. Il match torna ad essere spezzettato e la Varesina inizia a ricorrere ai lanci lunghi per scavalcare le linee piemontesi, arrivando però alla conclusione solo al 34’ con un destro debole di Chiarabini. Il gol lo sfiora però il Derthona al 38’: Mazzocca da calcio piazzato fa partire un sinistro velenoso sul quale Vaccarecci si supera (aiutato anche dal palo) meritandosi gli applausi del Comunale per quella che è l’unica – e ultima – grande occasione del primo tempo.
La ripresa si apre sulla falsa linea dei primi 45’, con la prima conclusione che arriva al 10’ quando Rebecchi, di testa, spedisce la palla tra i guantoni di un attento Vaccarecci. Nove minuti dopo ci prova Geraci sul cross di Martedì, ma la conclusione del classe ’97 non trova lo specchio. I ritmi si abbassano per circa venti minuti, fino a quando Giglio esplode un sinistro al volo respinto coi pugni da Murriero. La Varesina si accende e sfiora il gol con un potente mancino di Chiarabini indirizzato sotto la traversa, deviato però da una grande parata del portiere ospite.
Il Derthona protesta quindi per un rigore non concesso ad Anibri, ma si vede trafiggere al 39’ dal neo entrato Shiba. L’attaccante serve di petto il giovane Giudici, bravo a trovare lo spazio per servire in profondità l’albanese che a tu per tu con Murriero riesce a trovare il gol nonostante l’intervento disperato di un difensore avversario. Per la Varesina è 1 a 0, risultato che rimane invariato fino alla fine nonostante un ultimo sussulto ospite nei minuti finali.
Vaccarecci; Martedì, Milianti, Albizzati, De Fazio; Giglio, Di Caro (dal 37’ st Mira), Martinoia (dal 17’ st Menga); Chiarabini, Geraci (dal 17’ st Shiba), Giovio (dal 27’ st Giudici). A disposizione: Del Ventisette, Vittorini, Tino, Morello, Segalini. All. Marzio.
Murriero; Mazzariol, Moretto, Moretti, Mazzocca; Anibri, Terzoni (dal 37’ st Pelosi), Echimov, Mutti (dal 31’ st Buoka); Rebecchi (dal 31’ st Barcella), Personé. A disposizione: Paioli, Manzati, Giordano, Aprile, Lugano, Artioli. All. Visca.
Costanza di Agrigento (Barbata e Piccichè di Trapani).
Spettatori: 400. Ammoniti: Milianti, Martinoia e Shiba(V); Echimov (D). Angoli: 5-3; fuorigioco: 4-2; tiri (in porta): 6 (3) – 4 (2); falli: 24-23; recupero: 1’+ 5’.