«Grazie di cuore Whirlpool per quello che hai lasciato»

Oggi inizierà il trasloco, il ricordo di Simone Franceschetto, ex dipendente dell’azienda

Un ringraziamento a Whirlpool per quanto fatto in questi anni, ventiquattro per l’esattezza, in termini di crescita del territorio. Non sono parole retoriche né rancorose, ma, al contrario, riconoscenti, quelle pronunciate da un ex dipendente della multinazionale americana dell’elettrodomestico che da domani inizierà il trasloco nella nuova sede di Pero, a due passi dall’area ex Expo.

Simone Franceschetto conosce bene la realtà di Whirlpool, avendoci lavorato per otto anni, dal 2008 al 2016, come project manager nel settore cottura, prima nello stabilimento di Cassinetta e poi in quello di Comerio, dove la multinazionale si insediò nel 1992, stabilendo sulle rive del lago di Varese il proprio quartier generale per l’Europa, l’Africa e il Medio Oriente. Il caso vuole che il 6 marzo sia anche il compleanno di Franceschetto che spende parole di gratitudine nei confronti di Whirlpool. «Dal 1992, da quando l’azienda si è insediata a Comerio, scelta peraltro non scontata, Whirlpool è stata artefice della crescita industriale, sociale ed economica del nostro territorio – afferma l’ex dipendente – la provincia di Varese deve tanto a Whirlpool, per le relazioni che si sono create e per il benessere e sviluppo successivo. Famiglie di persone, amicizie, stime reciproche e amori che non possono essere dimenticati».

La multinazionale dell’elettrodomestico si è radicata fortemente sul nostro territorio anche grazie alla sua attenzione per il sociale, attraverso ad esempio numerose sponsorizzazioni ad eventi. «Un’azienda che magari in quanto americana poteva sembrare fredda e che invece ha dimostrato con i fatti di avere grande sensibilità sociale ed essere legata al territorio; grazie americani per quello che ci avete dato» sottolinea Franceschetto, che invita Comerio e il Varesotto a guardare avanti.

«Dobbiamo sempre guardare al futuro e speriamo che il nuovo corso per Comerio e il territorio resterà sempre trionfante come negli ultimi trent’anni» auspica l’ex dipendente della Whirlpool che segue con grande interesse il tentativo del sindaco di Comerio Silvio Aimetti di mantenere viva l’area industriale.

«Ho a cuore quest’azienda e il territorio – conclude Franceschetto – spero e credo che si possa trovare un assetto ottimale sostenibile per la ormai ex sede Whirlpool; la parola insieme deve essere la bussola per una progettazione organica e sostenibile che escluda la realizzazione di un ennesimo supermercato».