La creazione di un Museo del Bene? Se ne parla nella Giornata dei Giusti

Il cammino per la costituzione di un Museo del Bene per i Giusti delle Nazioni a Angera è ancora lungo, ma oggi sulle rive del lago Maggiore si celebrerà la Giornata Europea dei Giusti delle Nazioni (che cade ufficialmente domani, ndr). L’appuntamento è per oggi alle 17.30 nella sala conferenze del museo archeologico di via Marconi.

Da diversi mesi, l’amministrazione comunale di Angera e la direzione del museo stanno lavorando alla costituzione di un Museo del Bene; un luogo in cui onorare e ricordare tutte quelle persone che, ovunque nel mondo, hanno cercato o cercano di impedire il crimine di genocidio, che lottano in difesa dei diritti umani in situazioni estreme o che si battono per la memoria delle persecuzioni. Ad Angera pensano in particolare alla figura di Calogero Marrone, onorato nel Giardino dei Giusti di Gerusalemme, che fu capo dell’ufficio anagrafe del Comune di Varese e che durante il fascismo salvò la vita a centinaia di ebrei.

Alla conferenza di oggi interverranno Valeria Giannotta, direttrice del Centro Italiano per la pace in Medio Oriente e Cristina Miedico, direttrice del museo archeologico di Angera. Giannotta dopo sette anni trascorsi in Turchia tra ricerca e docenza universitaria, volti a costruire ponti per una migliore comprensione reciproca, dirige oggi il Centro per la pace in Medio Oriente e racconterà la biografia di alcuni Giusti, esempio di coraggio civile in Turchia. Cristina Miedico invece parlerà del ruolo dei Musei che, raccontando la storia dei Giusti, divengono musei del Bene.

«Abbiamo bisogno di ricordare persone che si sono battute per il bene, dimostrando che scegliere il bene e possibile e che se lo scegliamo tutti insieme riusciremo a costruire un futuro migliore; siamo lieti di partecipare alle celebrazioni europee dedicate ai Giusti, persone del presente e del passato da cui tutti dovremmo prendere esempio, vincendo la nostra indifferenza e sforzandoci, ogni giorno, di agire per il bene di ogni essere umano, anche nelle situazioni più drammatiche» sottolinea Valeria Baietti, assessore alla Cultura del Comune di Angera.