Il coordinamento Giovane Cardano accoglie favorevolmente l’intenzione espressa da “cardanoincomune” di «lavorare a un’aggregazione civica dell’area moderata per le prossime elezioni amministrative».
In una nota inviata dal coordinamento, il progetto di aggregare l’area moderata cardanese è visto positivamente. «Per troppi anni – si legge – quest’idea, che si pone l’obiettivo di intercettare il consenso di quell’area elettorale che si è sempre dimostrata largamente maggioritaria a Cardano, è stata inseguita invano, ma effettivamente mai messa in pratica, con il risultato che i voti moderati si sono dispersi su più liste». E «l’auspicio» è che non «riemerga la tentazione di distinguersi con il rischio di dividersi un’altra volta».
Un’aggregazione che si porrebbe come alternativa alla sinistra, che da quattro legislature governa a Cardano al Campo, e sulla quale il coordinamento Giovane Cardano insiste si lavori unendosi «sui programmi e sui principi di fondo», assicurando «pari dignità a chi ne intende far parte» e non allargando un gruppo già esistente con «annessioni esterne».
Non solo: la nota aggiunge che i principi di partecipazione, solidarietà, sussidiarietà ed equità posti come imprescindibili da “cardanoincomune” sono «da sempre pienamente condivisi» da Giovane Cardano, tanto che, prosegue, la candidatura a sindaco nella passata tornata elettorale di Giacomo Iametti«rispecchiava questi valori».
Secondo il coordinamento Giovane Cardano le condizioni per aggregarsi ci sarebbero: «il nostro auspicio – concludono – è che, data la situazione, si guardi al quadro d’insieme che si sta delineando e non si cada nella tentazione di perdersi su paletti, preclusioni e inutili prove di forza che rischierebbero di minare il progetto complessivo» per motivi marginali.
S. Mag.
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