Ladri di biciclette a caccia di mountain bike tra Malnate e Vedano Olona: quello di luglio è stato, infatti, un mese “caldo” per i ciclisti della zona, vittime di una serie di furti in alcuni punti di grande frequentazione della città. Stando a sommarie informazioni, i ladri avrebbero colpito in particolare nella zona delle stazioni, ma anche in alcuni piazzali dei supermercati, in particolare a Malnate. Sarebbero almeno una decina gli episodi di furti di biciclette avvenuti tra i due Comuni di Malnate e Vedano,
uniti dalla stessa sgradevole situazione. Sempre secondo una ricostruzione sommaria dell’accaduto, gli ultimi fatti si sono verificati lungo l’area commerciale della Briantea.
I fatti risalgono al 26 luglio: i ladri si sono impossessati di due biciclette di pregio, asportandole senza che nessuno si fosse accorto di nulla, almeno apparentemente. Attrezzi da scasso in pugno, hanno strappato il lucchetto che fissava una delle due mountain bike a un supporto metallico, abbandonando il piazzale. Di una delle due biciclette sarebbe rimasta solo la ruota, mentre l’altra è stato arraffata in toto. I ladri, dall’inizio del mese di luglio, avrebbero agito anche nella zona delle stazioni, sia a Vedano Olona, sia a Malnate. Un paio di mountain bike, infatti, sarebbero state asportate di recente anche dalla zona della stazione di Malnate. Gli episodi, soprattutto negli ultimi giorni (il primo è avvenuto lo scorso 9 luglio) hanno subito un’impennata. Per la maggior parte dei casi, non si tratta di soggetti interessati alla bicicletta nell’ottica di un futura vendita in modo da raggranellare un piccolo bottino. Molto spesso, infatti, si tratterebbe di persone legate al consumo della droga, interessate a usare la bici giusto il tempo necessario per raggiungere i boschetti, luoghi di spaccio, per poi abbandonare il mezzo. In qualche caso, infatti, la bicicletta viene anche ritrovata.
Il numero di furti di bici potrebbe anche essere superiore, visto che in molti casi i proprietari dei mezzi rubati non sporgono neppure denuncia. Fatto sta che lo sgradevole fenomeno esiste e quindi il consiglio è di prestare la massima attenzione. Le forze dell’ordine delle due città si stanno già attivando per potenziare i controlli nelle zone più “calde”, ma il consiglio è di non lasciare le biciclette incustodite. Sui fatti stanno indagando i carabinieri.