Ex conceria Fraschini: in otto rinviati a giudizio. Il gup ha accolto la richiesta del pubblico ministero Agostino Abate: tutti rispondono a vario titolo di disastro ambientale, tutti sono stati proprietari o liquidatori dell’area.
Davanti ai giudici del tribunale di Varese il prossimo 1° luglio compariranno Sandro Polita, Gloria Adele Fraschini, Arturo Roberto Trolli, Stefano Capra, Roberto Decio, Filippo Maria Bau, Stefano Zulato e Fabio Andreani.
Il caso era esploso nel 2008: l’area era stata oggetto di scavi esplorativi per verificare la possibilità di edificare un supermercato sul terreno. Il sottosuolo aveva rivelato depositi sabbiosi, mescolati a ghiaia e materiali da demolizione, che sprigionavano vapori dall’odore acre e penetrante. Gli stessi cittadini residenti nelle vicinanze avevano sollevato il problema, dando vita ad una vera e propria battaglia per la bonifica.
Le indagini e le analisi, effettuate a cura dei tecnici dell’Arpa, della Provincia di Varese e del Comune di Cittiglio, hanno consentito di rilevare una forte contaminazione da cromo dei terreni e anche delle acque in falda, addebitabile all’impiego del metallo nei processi di lavorazione delle pelli effettuati dalla conceria.
L’area è risultata gravemente inquinata non solo per fattori riconducibili all’attività dell’ex conceria, ma anche per ulteriori sversamenti nel terreno di rifiuti liquidi.
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