– «Adesso sta diventando un’emergenza sanitaria». Tendopoli alla stazione delle Ferrovie dello Stato, Luca Marsico, consigliere regionale di Fi torna sulla questione più volte sollevata del degrado che è evidentissimo a chiunque utilizzi lo snodo ferroviario varesino. Ieri mattina si veniva accorti da giacigli di fortuna, un piccolo accampamento, immondizia e puzza di deiezioni ovunque, stracci buttati a terra. In mezzo a tutto questo un uomo su una sdraio dormiva prendendo il sole.
Marsico parla di «emergenza sanitaria per queste persone. È inaccettabile che una persona sia costretta a vivere in condizioni simili. Non voglio fare allarmismo, non sto paventando un rischio di epidemie per la città di Varese, sto parlando della situazione igienico sanitaria nella quale queste persone vivono».
Marsico si rivolge direttamente «al sindaco Davide Galimberti: che mi dica come si sta affrontando questo problema, questa emergenza». Masico aveva già segnalato, in almeno tre occasioni dal novembre 2016, al situazione. «Che dal degrado sta degenerando», dice. «In ultima istanza il sindaco Galimberti mi aveva fatto rispondere da altri che la situazione era stata segnalata a Rfi – dice il consigliere – E allora io oggi chiedo a Galimberti di fornirmi il carteggio scritto, che immagino da amministratore e avvocato abbia prodotto, di questa segnalazione a Rfi. Lo chiedo per avere, da Regione Lombardia, una base concreta dalla quale partire per sollecitare Rfi in un intervento».
Marsico insiste: «che non mi si risponda dicendo con ironia “Marsico è tornato dalle ferie e torna a parlare di stazioni” – dice il consigliere regionale – Di quante persone stiamo parlando? Sette? Otto? Dieci al massimo? Il sindaco abbia la forza, come avvenuto in altre parte d’Italia con numeri decisamente più imponenti, di far eseguire uno sgombero e trovare una collocazione dignitosa, quanto meno salubre per queste persone. Restituendo sicurezza ai cittadini e dignità a una stazione frequentata da centinaia di pendolari ogni giorno».
Marsico ricorda che la prima segnalazione la fece nel novembre scorso quando all’orizzonte c’era quell’emergenza gelo che altrove ha mietuto vittime tra i senza tetto. «L’inverno sta tornando e la situazione non è cambiata, anzi – conclude il consigliere regionale – e questa vola non basta rispondere che è una situazione che è stata ereditata. L’amministrazione Galimberti è in carica da quasi un anno e mezzo. Hanno promesso di far ripartire Varese. In un anno e mezzo questo problema si ha avuto tutto il tempo per risolverlo. Mi aspetto dunque interventi efficaci. E naturalmente la segnalazione scritta a Rfi che il sindaco ha detto di aver fatto in modo da poter permettere a Regione Lombardia di fare la propria parte con l’azienda di trasporti».