è reduce dalla maratona di Berlino corsa con il nostro , e oggi salirà sulla prima ammiraglia dell’Astana.
Una Tre Valli in cui la squadra kazaka, dopo l’apoteosi di Madrid, punta al bottino pieno, schierando due corridori del calibro di e : «Ho ancora un po’ di dolore ai polpacci dopo la maratona ma ci sarò. Ho migliorato il mio primato di 31 minuti, sono in forma», scherza Stefano. «Riproponiamo Aru e Nibali assieme sperando che non vada come l’ultima volta alla Vuelta. Scherzi a parte, non hanno corso molto assieme negli ultimi due anni,
vediamo come andrà, ma siamo fiduciosi».
I due si sono preparati in modo estremamente diverso a questo appuntamento: «Con Fabio ho parlato al telefono, sta bene. Non ha più corso dopo la Vuelta, ha avuto tempo di riposare. Ora è pronto a ripartire per il finale di stagione». Aru questa Tre Valli la può vincere? E’ una domanda che ci poniamo in tanti: «Il percorso finale è buono per lui, credo possa far bene oggi, può pensare di vincere, perché no?». Nibali invece è reduce dal Mondiale di Richmond in cui non ha brillato: «Bisogna vedere in che condizioni arriverà Vincenzo dopo il Mondiale, tra stanchezza e fuso orario. I ragazzi del Mondiale sono atterrati oggi (ieri) alle 13, non so bene come stiano. Però Vincenzo non si muove mai giusto per partecipare».