Cara Provincia,
sabato mattina mi hai colpito. Aprire il giornale e trovare l’iniziativa di chiedere a noi cittadini chi vorremmo votare alle prossime elezioni è “stuzzicante”. L’idea è bella di per sé perché ci coinvolge direttamente, ma per come la percepisco io potrebbe anche essere l’occasione per zittire tutte le «bocche larghe affette da arrogante protagonismo». Continuamente sento familiari, amici e colleghi fregiarsi di frasi tutte identiche tra loro, tutte incentrate su quanto sarebbe diverso il mondo (della politica) se fossero loro a capo.
E nei prossimi sei mesi questi soggetti si moltiplicheranno in maniera esponenziale. Ben vengano allora iniziative come la vostra, perché siamo tutti bravi con le parole finché non siamo impegnati personalmente in qualcosa. Chissà che qualcuno di loro non venga anche nominato: sarei curioso di vedere come si comporterebbero in quest’occasione. Il successore di Fontana dovrà essere una persona ben voluta dalle persone perché, a prescindere dalla propria inclinazione politica, è innegabile che la presenza dell’attuale sindaco sia ben radicata nel territorio. Se venissi candidato io, credo che avrei la stessa soggezione che avrebbe potuto avere il papa successivo a Wojtyla… certo, forse un po’ più in piccolo.