Una settimana di pausa e già ci mancava. Questa mattina alle ore 9 tornerà il Piede D’Oro 2015, il circuito di gare podistiche più importante della provincia di Varese. E – dopo aver lasciato il giusto spazio alla prima edizione della Varese Lake Marathon – lo farà con una corsa dura e molto temuta, un grande classico alla sua 38ª ripetizione della storia. Si tratta, appunto, della 38ª Camminata Alpina di Cardana di Besozzo, la tappa numero 29 del Piede d’Oro, la terza più antica dell’intera kermesse. Gli atleti che di buon mattino si daranno appuntamento all’oratorio di Cardana sono attesi da una prova non da poco: a spaventare non sono certo le previsioni meteo, che annunciano pioggia (alle competizioni del Piede si corre con qualsiasi tempo), ma un percorso che è sempre stato considerato tra i più ostici del calendario.
«Saranno 9 chilometri di fatica pura – spiega Ugo Fantoni, organizzatore, da 38 anni a fianco degli Alpini di Cardana nell’allestimento della corsa ed esperto di atletica – La dislocazione del nostro paese fa sì che di piano ce ne sia ben poco lungo il tragitto che percorreranno i podisti. È un continuo sali e scendi, davvero impegnativo». C’è di più: «A pochi chilometri dal via c’è addirittura un gran premio della montagna, in località
Due Pini, chiamata così per la presenza di due pini secolari. Si tratta del punto più alto toccato dalla corsa e anche di un luogo dove gli atleti e gli spettatori potranno godere di un magnifico panorama sul lago». Da lì, giù in picchiata: «Si scenderà nella parte bassa di Cardana, correndo fra i boschi – continua l’organizzatore – per poi risalire verso il centro del paese. È un percorso molto duro, ma altrettanto suggestivo». La fama lo precede, tanto che la Camminata Alpina, storicamente, richiama meno atleti rispetto ad altri appuntamenti del Piede d’Oro: i meno temerari la conoscono e la evitano. Nonostante questo, però, sono attese non meno di 300 persone al via: «E per noi sono più che sufficienti». Tra i partecipanti, si spera, anche tanti giovani: a loro (due le categorie: Under 10 e Under 14) è come sempre riservato un giro più corto, che questa volta sarà di 4,3 chilometri.
Dopo Varese, Mustonate, Arconate, Malgesso, Voltorre, Monvalle, Cardano al Campo, Brenta, Gazzada Schianno, Cuasso al Piano, Mornago, Cuveglio, Castiglione Olona, Mezzana di Somma, Maccagno con Pino e Veddasca, Cocquio Trevisago, Azzate, Bardello, Samarate, Arcisate, Fagnano Olona, Cassano Magnago, Vinago, Besozzo, Cantello, Bernate, Brebbia e Mercallo, ecco dunque il turno di una corsa che ha la sua cifra stilistica nell’impegno e nella passione che le penne nere di Cardana (e i loro aiutanti, come il signor Fantoni) ogni anno mettono per rinnovare la tradizione. «È sempre più difficile riuscire a farlo – confessa ancora Fantoni – non fosse altro che per una questione generazionale. Cerchiamo di tenere duro, però: almeno alla 40ª edizione vogliamo arrivare a tutti i costi».
Può La Provincia di Varese mancare a un’altra entusiasmante domenica di corsa? No: come sempre il nostro giornale arricchirà l’evento con le sue iniziative. Ben prima della partenza – prevista per le ore 9 – presso il ritrovo di via Beolchi 33 le copie del nostro quotidiano saranno a disposizione, tutte da leggere. I nostri fotografi, inoltre, immortaleranno l’intero corso della manifestazione, dal via all’arrivo, e regaleranno scatti unici che verranno pubblicati sul giornale di domani insieme al resoconto e ai risultati completi delle varie categorie in gara. Da ultimo, ma non in ordine di importanza, il vincitore della 38ª Camminata Alpina riceverà in omaggio un abbonamento di sei mesi all’edizione digitale de La Provincia: un motivo in più per dare tutto fino alla linea del traguardo. Non resta che augurare a la miglior corsa possibile, che ci sia il sole o la pioggia, che il percorso sia duro oppure una passeggiata (lo dubitiamo), che si vinca o che si perda. Quel che importa è divertirsi, e al Piede d’Oro lo sanno bene.