La famiglia dona il terreno E in cambio chiede una tomba

SESTO CALENDE Dona un terreno al Comune e in cambio chiede una tomba per la propria famiglia. L’insolita forma di pagamento, una sorta di permuta, è stata proposta dalla famiglia Lazzaroni, proprietaria di un fondo che confina con il cimitero di Oriano-Oneda, all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Colombo.

Il terreno – di sicuro interesse per il Comune e che potrebbe favorire l’ampliamento del parcheggio del camposanto – è stato acquisito dall’ente. Ma la cessione è dovuta passare dal consiglio comunale, essendo una acquisizione di carattere patrimoniale. Naturalmente la proposta è piaciuta all’unanimità ai consiglieri, che hanno lodato «il grande senso civico della famiglia Lazzaroni», che si è limitata a chiedere in cambio un posto tombale.

La trattativa, già in corso da un po’ di tempo e che era stata indicata dall’allora comandante della polizia locale Giuseppe Trapella, si è conclusa con il beneplacito di tutti. Il cimitero di Oriano-Oneda da tempo attende un ampliamento: il progetto, che servirà a decongestionare il cimitero del capoluogo e a soddisfare il fabbisogno dei quartieri di Oriano-Oneda, Sciuino e Mulini, era già inserito nell’annualità 2008/2009 e sarà completato nel triennio 2011/2013. Altre espansioni cimiteriali sono previste anche a Lisanza (l’intervento

sarà attuato con lo strumento della locazione finanziaria: in pratica il Comune pagherà alla società di leasing un canone annuale, finanziato attraverso le vendite dei loculi) e a Lentate (l’opera da 400mila euro è inserita nel cronoprogramma del 2013). Dovrà attendere invece ancora qualche anno la riqualificazione del camposanto del capoluogo: il primo lotto, stimato in 950mila euro (con finanza di progetto, ossia affidamento a società privata) è rinviato e non più inserito nel piano triennale delle opere pubbliche.
Paola Trinca Tornidor

s.bartolini

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