Non c’è pace per le Bettole: ex direttore dell’ippodromo a processo per appropriazione indebita. Secondo l’accusa Domenico Corrado avrebbe fatto sparire dai conti e dalle casse della Varesina, società che gestisce l’ippodromo e di cui l’imputato era dipendente, più di 150mila euro.
A denunciare il direttore infedele è stato proprio Guido Borghi, patron dell’ippodromo e presidente della Varesina, che ieri è comparso in aula visibilmente alterato dall’accaduto: «L’ho accolto come un figlio – ha detto Borghi davanti al giudice – E mi ha derubato».
L’ammanco scoperto dagli investigatori della Digos di Varese dopo che Borghi aveva presentato regolare querela e il direttore infedele, 45 anni di Azzate, è stato licenziato con effetto immediato.
Sono sette i capi di imputazione contestati all’imputato: secondo l’accusa il buco nelle casse delle Bettole sarebbe stato aperto tra il dicembre 2011 e il settembre 2012 quando la situazione è emersa chiara, sempre per gli inquirenti, dall’analisi di conti e libri contabili.
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