Forza Italia cerca un Berlusconi Ma il cognome nessuno lo presta

I Berlusconi di Varese non vogliono candidarsi. E c’è chi ammette: «Silvio? L’ho votato, ma mi ha deluso».

L’incandidabilità di sta aprendo un grosso problema in Forza Italia in vista delle elezioni europee, se è vero che l’assenza dell’ex premier dalla contesa elettorale potrebbe costare fino a 10 punti percentuali, facendo crollare il partito azzurro «al 12/13 per cento», stando alle previsioni del sondaggista , della Swg di Trieste.

Così i vertici di Forza Italia hanno provato a fare pressione sui figli di Berlusconi per prendere il timone del partito, ma Marina, Piersilvio e Barbara non avrebbero alcuna intenzione di correre, mentre per scrivere Berlusconi sul simbolo elettorale serve un Berlusconi candidato.

Che oggi non c’è. La soluzione? Per “Italia Oggi” basterebbe «candidare uno dei 95 Berlusconi che si trovano sulle “Pagine Bianche”». Ma siamo sicuri che loro ci stanno? Varese, dopo Como e Monza, è la seconda provincia a più alta concentrazione di Berlusconi: ce ne sono ben dieci sull’elenco telefonico. Qualcuno in politica c’è anche già stato, come l’avvocato , candidata nel 2009 alle comunali di Arcisate per la Lega Nord.

Ma l’effetto Berlusconi in quel caso non bastò: nonostante il successo della lista di centrodestra in cui correva (simbolo del Pdl incluso), la Berlusconi di Brenno Useria non ottenne abbastanza preferenze per entrare in consiglio comunale. Un precedente poco confortante.

Ma qualcuno vorrà prestare il suo cognome alla causa dell’illustre omonimo costretto ai box? Che siano o meno lontani parenti, pare proprio di no. La signora , di Sacconago, quartiere di Busto Arsizio, è netta e di poche parole: «Candidarmi? No, grazie, non m’interessa».

Nessuna speranza nemmeno dal signor , 70 anni, di Induno Olona, imbianchino in pensione.

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