Gianmarco Pozzecco da oggi è un varesino onorario. Un riconoscimento che gli è stato attribuito all’unanimità ieri sera, dal consiglio comunale di Varese. La proposta era stata avanzata dal consigliere comunale della Lega Nord Marco Pinti, che ieri sera ha sottolinato: «Ho proposto la cittadinanza onoraria a Gianmarco Pozzecco perché è già un cittadino di fatto di Varese. La sua presenza è molto radicata e trasversale tra la cittadinanza. E bisogna ricordare poi soprattutto il suo legame con l’ospedale di Varese e l’attività di solidarietà da lui sempre portata avanti».
L’attaccameto di Pozzecco per Varese è un fatto concreto che va riconosciuto e che la totalità dei presenti in consiglio comunale ha voluto celebrare, conferendogli la cittadinanza onoraria.
«Durante tutti gli anni vissuti a Varese, Gianmarco si è sempre impegnato con la massima disponibilità, unita ad una sottile sensibilità verso ogni forma di disagio, nel partecipare ad iniziative di grande valenza sociale: dalle campagne di prevenzione nelle scuole fino ad innumerevoli interventi più delicati, di norma lontani dai riflettori, come le visite ai bambini ricoverati in ospedale o ad altre situazioni di grave sofferenza di cui veniva a conoscenza. La straordinaria mescolanza di Pozzecco col tessuto profondo della città è peraltro facilmente dimostrabile dalla grande quantità e dalla varietà di persone che hanno avuto modo di conoscerlo personalmente e apprezzarne quell’immediata empatia che lo ha reso indimenticabile nei cuori dei varesini, tifosi e non» sono le motivazioni condivise da tutti.
E ieri è stata effettuata anche la raccolta delle firme per la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria anche ad un altro campione di basket, Dino Meneghin. Anche questa molto condivisa. «Varese per portare avanti la propria immagine ha bisongo di esempi come questi» ha detto nel proprio intervento il consigliere comunale del Pd Fabrizio Mirabelli. Secondo le intenzioni del presidente del consiglio comunale Stefano Malerba, verrà organizzata una cerimonia prima di Natale per conferire ufficialmente la cittadinanza onoraria ad entrambi i campioni. Un momento per celebrare i personaggi che hanno fatto grande Varese e che le istituzioni finalmente intendono celebrare in modo degno.