– Nemmeno il periodo natalizio e l’avvento delle feste ferma la mano dei vandali. Nella notte tra sabato e domenica, ad essere preso di mira dalla stupidità dei soliti ignoti è stato il presepe realizzato dai volontari della Pro Loco di Besozzo. Ad avere la peggio in particolare, sono state le statue della Madonna con Bambino, che è stata segata e metà dai vandali e quella di San Giuseppe, che è stata invece rubata.
I volontari dell’associazione, come ogni anno, hanno realizzato la natività sulla storica scalinata che collega la parte inferiore a quella superiore di Besozzo. Il presepe è stato realizzato e montato proprio sabato pomeriggio, a circa metà della lunga scalinata, dove si trova un piccolo spiazzo per poter fare una sosta.
Un luogo appartato, dove i vandali hanno evidentemente avuto gioco facile ad agire indisturbati, probabilmente approfittando dell’oscurità della notte, prendendo di mira le statue realizzate a mano e con grande cura dai volontari della Pro Loco besozzese.
La scoperta dei gravi danneggiamenti subiti dalla natività è stata fatta domenica mattina dagli stessi esponenti dell’associazione, impegnati anche ieri nell’organizzazione dei mercatini di Natale che hanno avuto luogo nel centro storico di Besozzo, proprio sopra la scalinata. Un gesto ignobile che ha ovviamente indignato tutto il paese e non solo i volontari dell’associazione. Purtroppo anche lo scorso anno, i vandali avevano preso di mira il presepe in legno realizzato sulla scalinata.
Quest’anno, la Pro Loco aveva costruito le statuette in polistirolo, rafforzate con dei supporti in legno. I balordi non hanno avuto nessun riguardo per il lavoro certosino svolto dai volontari e hanno distrutto senza alcuna pietà l’effigie della Madonna e rubato e gettato chissà dove quella di San Giuseppe. «Non ci sono parole per commentare la stupidità di questi vandali – afferma , presidente della Pro Loco di Besozzo – è un gesto inaccettabile e inqualificabile che qualifica da solo le persone che lo hanno compiuto». I volontari non vogliono arrendersi all’ignoranza dei balordi. «Realizzeremo il presepe sulla scalinata di Besozzo anche il prossimo anno» promette la Pro Loco. Molto improbabile, anche se non da escludere del tutto, che si sia trattato di un gesto di intolleranza religiosa. Alla base dell’inqualificabile gesto, sembrano esserci soltanto ignoranza e stupidità.