«Varese ringrazia tutti i protagonisti di una bella battaglia, combattuta con molto coraggio e passione». Sono state le parole dell’onorevole , fondatore della moderna Protezione Civile, ad aprire la cerimonia di ringraziamento per gli eroi della montagna.
Un momento molto sentito, quello che ha avuto luogo ieri sera, in apertura della seduta del consiglio comunale, alla presenza dei vigili del fuoco, dei volontari della protezione civile e di tutti gli altri corpi che hanno partecipato alla battaglia per salvare il Campo dei Fiori.
«Sono un sacromontino, ho seguito con molta attenzione tutta la vicenda» ha detto Zamberletti. Il presidente della Regione ha sottolineato come «il lavoro svolto sul territorio è stato eccezionale. Sono stato in contatto più che quotidiano con il Prefetto per seguire le operazioni. Una delle competenze che chiederemo dopo il Referendum per l’Autonomia è appunto quella della Protezione Civile».
Il Prefetto ha sottolineato «la sensibilità che Varese dimostra in questo momento è nel riconoscere ai volontari il ruolo che hanno avuto e nel ringraziarli. Mai come oggi la loro utilità è stata giustamente messa in evidenza».
Il sindaco ha sottolineato come «è emersa anche l’unità e la sensibilità di tutti i cittadini comuni. Dei tanti episodi, voglio ricordare quello di due bambine che la domenica a mezzogiorno portavano, con la madre, il caffè ai volontari». Galimberti ha quindi ribadito che si tratta di «un gruppo di persone che ha rischiato la propria vita per gli altri». E che «le istituzioni oggi per reggere le grandi sfide hanno bisogno di tanti volontari». Durante la cerimonia sono quindi stati premiati sia i dirigenti dei diversi copri che i corpi stessi.
Il primo a ricevere il riconoscimento è stato però il prefetto Giorgio Zanzi, che si è prodigato in prima persona per coordinare le operazioni. Premiato anche il consigliere comunale , tra i volontari in prima linea. Ballerio ha ricordato che «andrebbero premiati anche i nostri sindaci». Ed ha ottenuto per i primi cittadini un lungo applauso.