Pietro Rimoldi & C.: tre generazioni per una bella storia di impresa varesina che oggi celebra i quarant’anni di attività. Di padre in figlio: «Il mio di padre iniziò nei primi anni Sessanta – raccolta Fernando Rimoldi, alla guida dell’azienda affiancato dai figli Daniele ed Elena – Guardò al mercato con intelligenza ed ebbe l’intuizione giusta». All’epoca quella che oggi è la Pietro Rimoldi & C. era in embrione. «Partì dalla produzione di macchine e attrezzature per la fucinatura dell’acciaio – racconta Rimoldi – E come in tanti casi accadeva all’epoca tutti in famiglia ci mettemmo a disposizione per dare una mano».
Nel 1972 si inizia a lavorare per potenziare e diversificare l’attività azienda. E nel 1974 «nasce l’attuale Pietro Rimoldi & C. – spiega Fernando – Pensando, a ragione, che il futuro fosse l’inserimento in un segmento fondamentale dello stampaggio a caldo dell’acciaio». All’epoca le presse, il massimo della tecnologia di 40 anni fa, arrivavano dall’Est Europa. Il motivo è presto detto: i prezzi dei macchinari erano assolutamente concorrenziali. «Ma le macchine arrivavano sprovviste di tutte quelle attrezzature che consentivano il risultato finale, ovvero la stampa del pezzo – racconta Rimoldi – Lì siamo intervenuti noi. In sintesi tra l’attivazione della pressa e la realizzazione della biella finale ci siamo noi. Senza attrezzature e stampi il procedimento non sarebbe possibile».
L’idea è vincente, la qualità e l’eccellenza della produzione della Pietro Rimoldi ne fanno un punto di riferimento per i mercati nazionali ed internazionali. «Vorrei sottolineare – prosegue Fernando – che oggi i riferimenti internazionali per questo tipo di prodotti sono Italia e Germania». I mercati, in quarant’anni, sono cresciuti: «Abbiamo clienti che vendono in Nord Europa, Stati Uniti, Nord America e India – spiega Rimoldi – Il nostro mercato è globale. Diciamo che al momento non siamo presenti soltanto in Cina». Perché la Cina attualmente sta tentando di affrontare “in proprio” il settore. «Non temiamo nulla – aggiunge Rimoldi – I clienti di alta gamma esigono standard qualitativi d’eccellenza che noi siamo in grado di garantire mettendo a disposizione mezzo secolo di esperienza. A questi clienti, che sono i nostri clienti, garantiamo soluzioni su misura, precisione e grande flessibilità. I ribassi li lasciamo a chi non è in grado di garantire tutto questo».
La Pietro Rimoldi & C. ha affrontato la crisi navigando sicura: «Non dico che non l’abbiamo avvertita; dico che non ci ha colpito in modo così forte come accaduto per altri settori. Questo perché la maggior parte della nostra produzione è destinata all’esportazione – aggiunge Rimoldi – Noi ci crediamo. Crediamo in un futuro in Italia per questo tipo di manufatto riero. Ci crediamo così tanto che negli anni della crisi stiamo raddoppiando la superficie della nostra attività produttiva, nella storica sede di via Gerenzano, e abbiamo investito moltissimo nel settore tecnico e nelle nuove tecnologie. Perché crediamo fortemente che investire sull’innovazione sia la chiave per il nostro futuro».
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