La gallery fotografica del viaggio di Matteo Renzi nel Varesotto
Sul TrenoPD Renzi dà voce alle nuove leve “Dem” varesine: «Vorrei lasciarvi in mano la Leopolda». Milano Lambrate-Busto Arsizio, una delle innumerevoli tappe del treno, che ieri ha toccato mezza Lombardia da Brescia a Mortara e che stamattina riparte da Sondrio.
Fuori dalla stazione di Lambrate FS c’è parcheggiato un pullman marchiato “Angelino”, quasi un monito emblematico. Sul TrenoPD, con gli immancabili segretari e , salgono a bordo anche un po’ di giovani, un pezzo del futuro del partito in provincia di Varese. A metà percorso verso Busto, li “convoca” sul vagone dello staff per sentire la loro voce. A ciascuno chiede l’età e cosa stanno facendo, scoprendo ad esempio che il varesino ha toccato con mano le difficoltà create dall’abolizione dei voucher («un errore» ammette Renzi).
Poi li incalza sui temi programmatici: «Se aveste la bacchetta magica, una cosa da fare subito?». Il gallaratese rifarebbe la rete idrica, il bustocco introdurrebbe l’Erasmus obbligatorio in tutte le scuole, Giacomo Fisco penserebbe al «trasporto a fasce di reddito», mentre il segretario provinciale dei Giovani Democratici punterebbe sulle «autostrade digitali», mentre la sua vice sugli «investimenti in cultura, come il bonus di 500 euro per i neomaggiorenni».
Poi Renzi vuole sapere anche «cosa cancellereste da subito?». Del Balzo “provoca” – «il Cnel» – facendo esplodere una risata generale. «Referendum? Basta» ammette Renzi. La stazione di Busto FS si avvicina: «…dove grazie al governo Renzi – sottolinea Massimo Brugnone – sono partiti i lavori di riqualificazione». L’ex premier scherza: «Ecco, ripetilo guardando in camera…».
Il clima è sereno: si passa dall’applauso per Astuti che il giorno prima aveva compiuto gli anni al consiglio di Renzi per il Fantacalcio di Giacomo Fisco: «Simeone, con la Viola che gioca contro la Spal? Io lo metterei».