Un’estate sotto gli ombrelli: «Cento giorni di colori e magia»

Longobardi e l’idea di 700 allegre macchie in centro. Con 14 consiglieri pronti ad “autotassarsi”

Prende sempre più forma l’iniziativa proposta dal consigliere dei 9.9 per portare a Gallarate 700 ombrelli che coloreranno l’estate cittadina. Seicento ombrelli ravviveranno via San Giovanni Bosco fino al ponte dell’Arnetta ed altri 100 (risorse permettendo) sbocceranno già dal centro.

«Nei giorni scorsi ho incontrato il sindaco , l’assessore alle Attività Economiche ed Ascom – dichiara Longobardi – ho presentato la nostra idea che è piaciuta». Notizie positive da Palazzo Borghi, ma non solo. «Ci è sembrato giusto coinvolgere tutti gli attori che sono parte attiva nel rilancio del centro cittadino e spero in una collaborazione sinergica e costruttiva per il bene della città» ribadisce Longobardi.

Un nodo fondamentale da sciogliere è il reperimento delle risorse necessarie non solo per realizzare l’opera ma per “mantenerla” per tutto il periodo (100 giorni) dell’allestimento. «Chiederemo una quota ai commercianti e ai proprietari degli immobili, una parte sarà coperta dal Distretti Urbano del Commercio – dichiara il capogruppo dei 9.9 – inoltre 14 consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione hanno deciso di sostenere la manifestazione devolvendo i gettoni di presenza degli ultimi due consigli comunali».

Come dichiarato dal primo cittadino, se gli organizzatori riusciranno a coinvolgere i proprietari degli immobili di via San Giovanni Bosco (con una quota importante a copertura del budget) l’amministrazione interverrà nella pulizia della via per ripristinare quel decoro urbano tanto richiesto dai gallaratesi.

Un’idea che qualcuno ha definito “copiata da altre città”. «Se qualcuno fa una bella iniziativa è sbagliato riproporla anche a Gallarate?» si chiede Longobardi. Che poi precisa come lungo il percorso verranno introdotte delle novità. «Non voglio svelare troppo – racconta il promotore dell’evento – è nostra intenzione realizzare delle stazioni, gestite dagli esercenti aderenti, in cui dar vita a piccole attrazioni e momenti di aggregazione per coinvolgere grandi e piccini».

Un progetto work in progress al quale si aggiungono nuovi elementi ma anche nuovi partecipanti «Sto riscuotendo molti consensi e questo è importante perchè vuol dire che la gente vuole vedere un centro cittadino vivo». Ma non solo. «Anche altre “vie” hanno dato la disponibilità ad ospitare l’invasione colorata degli ombrelli – conclude il consigliere – Se questo format piacerà, potrebbe essere replicato anche in altre zone o quartieri della città».