Per la realizzazione della Pedemontana Solbiate Olona ha offerto una parte non irrilevante del suo territorio. Prova ne è anche l’esistenza di un’uscita autostradale. Adesso Solbiate Olona si appresta a ricevere, per quel sacrificio, un indennizzo. Ovvero una serie di ritorni sotto forma di opere destinate a valorizzare in bellezza e funzionalità il suo tessuto urbano e ambientale.
Un punto che la giunta del sindaco ha posto in cima ai suoi desiderata. Le opere di compensazione che Solbiate Olona riceverà a controparte di quanto dato per consentire la creazione dell’arteria sono state illustrate nero su bianco e nei dettagli ieri mattina. E, una volta realizzate, faranno risplendere di nuovo di luce propria la piazza di Solbiello e la storica scalinata che una volta si usava per raggiungere il cotonificio. Gemme di storia che, per essere più adeguatamente ricordate, abbisognavano di una seconda vita.
L’ampio panorama di interventi si apre con la riqualificazione di piazza San Gervaso. A darle nuovo smalto saranno una pavimentazione in rizzata lombarda e granito bianco e con cubetti di porfido rosso per le aree carrabili. S’aggiungono al novero anche la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione e di una rete per la raccolta delle acque meteoriche. Nuova veste anche per via Olona che sarà ripavimentata in simbiosi urbanistica con via Matteotti e piazza san Gervaso anche in questo caso con l’aggiunta
di rete per le acque meteoriche e impianto di illuminazione. La terza e non meno rilevante sezione concerne la valorizzazione dei percorsi storici come la scalinata di via Olona con il rifacimento della parte pedonale in acciottolato. Sarà installata anche una nuova piattaforma a mo’ di belvedere. Altri elementi qualificanti dell’opera sono, non da ultimi, la realizzazione di un percorso vita, il collegamento tra via Ponti e la pista ciclopedonale con un raccordo con la scalinata di via Calvi.
E a concludere nuovi attraversamenti pedonali su quest’ultima e la messa in sicurezza di un passaggio riservato al transito a piedi oggi fonte di pericolo. Insomma, un occhio alla valorizzazione storica e uno a quella del patrimonio ambientale. Che, a prescindere dalle vicissitudini da cui è gravata Pedemontana sul piano economico, vedranno la luce.
La disamina del sindaco parte da un motivo di soddisfazione preciso: «siamo il primo comune ad avere raggiunto il traguardo dell’inizio dei lavori – dice – che partiranno il 15 gennaio; il 22 novembre convocheremo i residenti delle zone per illustrare loro interventi e soluzioni per attenuare i disagi. Le opere realizzate saranno a vantaggio di tutta la cittadinanza solbiatese».