La Varesina torna a casa con un solo punto da Busto Garolfo dopo una partita chiusa e maschia terminata con uno 0 a 0. I rossoblù hanno ripreso la strada intrapresa prima del tracollo casalingo contro il Chieri, ma hanno lasciato nel milanese due punti che avrebbero fatto comodo.
Un risultato che permette alle Fenici di tenere dietro la Bustese, ma che consente all’Inveruno di raggiungere a otto punti la Varesina grazie alla goleada rifilata alla Pro Settimo. Sotto il punto di vista della classifica ci può essere quindi del rammarico, ma le opportunità per mettere dei punti in cascina ci sono, partendo già dalle prossime tre giornate nelle quali i rossoblù affronteranno Verbania, Cuneo e Inveruno, tutte squadre allo stesso livello delle fenici, come sostenuto da mister Spilli.
Messe da parte l’aritmetica e la classifica dopo una doverosa premessa, è opportuno focalizzarsi sulla partita di ieri pomeriggio. Questa volta di spettacolo non ce n’è stato molto, ma la prestazione degli ospiti è sembrata ricalcare le orme di quelle offerte nelle scorse giornate, dimostrando che il tonfo di settimana scorsa è stato effettivamente archiviato. Nel primo tempo accade veramente poco, se non nulla; entrambe le squadre studiano l’avversario e sembrano essere più preoccupate di non scoprirsi per non prendere gol, rispetto a farne qualcuno. Una situazione di stallo che viene spezzata solamente da qualche conclusione della Varesina, che però si rende pericolosa solamente in due pseudo occasioni da gol. L’equilibrio si spezza a fine primo tempo, quando al 44’ viene espulso Parini, che dopo aver rimediato il secondo giallo lascia la Bustese a contrapporsi agli assalti degli ospiti in inferiorità numerica. Nella ripresa la Varesina preme continuamente sull’acceleratore, cercando di trovare un pertugio nel muro milanese. Per riuscire in questo intento, Spilli decide di sfruttare le sostituzioni per passare ad un 3-4-3, garantendo così una spinta maggiore sugli esterni. Questa variazione tattica porta la Varesina a presentarsi davanti a Ghirlandi per quattro volte, ma ancora una volta i gol non arrivano. Prima Anzano (ex della partita), poi Castagna e infine Ruzzittu non riescono a trovare la rete. Particolarmente sfortunato il giovane attaccante, che dopo aver raccolto un cross di Tino spara in porta trovando la respinta del portiere e sulla ribattuta non centra lo specchio della porta per pochissimi centimetri. Nonostante il forcing finale rossoblù, il muro della Bustese non crolla.
Ghirlandi; Nodari, Pisoni, Alushaj, Parini, Bellich, Venturelli, Mavilla, Pllumbaj, Moretti, Laribi. A disposizione: Dall’Olmo, Bisceglia, Rosana, Mapelli, Cudicini, Putignano, Panzetta, Rorato, Pariani. Allenatore: Ganz.
Gallino; Tino, Bettoni, Albizzati, Simonato (D’Amico dal 30’ st); Mauri, Mira, Oldrini (Ruzzittu dal 15’ st); Catta (Menga dal 15’ st), Anzano; Castagna. A disposizione: Varesio, Allodi, Vitulli, Di Caro, G.Caon, Broggi. Allenatore: Spilli.
Prior di Ivrea (Gavazza di Chiavari e Baldissin di Novi Ligure)
Espulso: Parini (B) al 44’ del pt per doppia ammonizione. Ammoniti: Parini (B) e Menga (V).