La prima di Busto è un colpo da KO. Rimane stregata la prima di campionato per le farfalle che cadono 3 a 0 sotto i colpi di una Liu Jo Nordmeccanica Modena davvero già più in forma campionato. Non è però tutto da buttare. Ci sono dei meccanismi che non possono essere ancora entrati a regime e ci sarà molto da lavorare per lucidare una squadra che non ha nulla da invidiare a nessuno. Le ex farfalle hanno fatto tutte male alle nuove dall’altra parte del campo ed è una cartina tornasole da osservare bene per capire a gennaio, con la gara di ritorno, quanta strada s’è fatta verso lo scudetto.
Busto in campo con tutta la squadra titolare. Signorile in veste di regista, Pisani e Stufi al centro con Diouf opposta. In posto quattro confermate Martinez e Vasilantonaki insieme a Witkowska libero. La risposta di Modena non delude i tifosi biancorossi che ha visto schierare subito tre ex biancorosse con Petrucci al palleggio, Leonardi libero e Francesca Marcon in posto quattro. A completare la “starting six” Brakocevic opposta con Ozsoy in banda ed Heyrman e Valeriano al centro.
Subito partenza sprint per la UYBA che sulla spinta del proprio pubblico apre per prima il distacco sul 5 a 2 sfruttando tutte le armi della sua squadra. Modena però inizia a farsi sentire e riacciuffa la parità sull’8 pari prima del punto di vantaggio che costringe Mencarelli a chiamare il primo time out discrezionale. Un primo giro a vuoto delle farfalle che ritrova subito la retta via con Vasilantonaki. Per un attimo il muro tiene in piedi le farfalle che dopo la metà di parziale mollano il colpo e il 15-19 è un muro insuperabile. Il servizio di Diouf è l’ultima chance, ma le modenesi chiudono 21-25 con l’ultimo attacco a porta vuota di Ozsoy. Non era certo l’inizio che tutti si aspettavano ma di rientro sul taraflex Busto pigia forte sull’acceleratore per recuperare la testa e il set di svantaggio. 5 a 1 d’apertura che diventano 10 a 7 firmato Pisani che sulla rete comincia a trovare i tempi giusti. Le bianconere sembrano averne qualcosa in più, ma sua maestà Valentina Diouf trova un paio di angoli buoni ed il time out, ora, è di Micelli, 15-12. A nulla servono un paio di chiamate dubbie del direttore di gara perché le braccia di Martinez chiudono la saracinesca ed è una pioggia di applausi. Il Palayamamay è un bolgia, ma l’urlo si soffoca in gola. Blackout e l’ace di Bianchini sentenzia, 23-25. Sciupare un set come è avvenuto per il secondo vuol dire rovinarsi una partita. Sono di nuovo le ragazze di Micelli a prendere in mano la ripresa del gioco. Un 3 a 5 al quale Busto resta aggrappata con tutte le forze. Modena non molla però nemmeno un colpo il distacco di +7 sul 13-20 diventa una buca troppo profonda per essere riempita. Il finale per le Farfalle è fin troppo arrendevole, negli occhi e nella grinta più che nella sostanza.
Stufi 9, Signorile 1, Cialfi ne, Spirito ne, Fiorin 1, Witkowska (L), Martinez 6, Vasilantonaki 8, Diouf 16, Moneta, Berti 1, Negretti, Pisani 6. All. Mencarelli, Musso
Kreklow, Brakocevic 8, Belien 10, Valeriano, Heyrman 10, Leonardi, Marcon 7, Bosetti 2, Ferretti ne, Petrucci 3, Ozsoy 13, Bianchini 4, Garzaro. All. Micelli, Schiavo