Bruxelles, 23 lug. (Apcom) – La Commissione europea ha approvato,
conformemente alle norme in materia di aiuti di Stato previste
dal trattato CE, un pacchetto innovativo di incentivi fiscali per
82 milioni di euro destinato dall’Italia alle attività di
produzione cinematografica, valido fino al 31 dicembre 2010.
Scopo degli incentivi è promuovere gli investimenti provenienti
da settori diversi da quello della produzione cinematografica e
finalizzati a film culturali europei, oltre che offrire un
sostegno alla distribuzione di tali opere cinematografiche. La
Commissione ritiene che il pacchetto di incentivi sia compatibile
con la deroga culturale prevista dal trattato CE.
La Commissione ha inoltre avviato un’indagine formale in merito
alla proposta di concessione di un credito d’imposta del 30% per
l’installazione di impianti di proiezione digitale nelle sale
cinematografiche italiane, poiché sospetta che la misura possa
andare a vantaggio principalmente dei grandi multiplex, che
dovrebbero avere minore necessità di un sostegno. L’avvio di
un’indagine approfondita offre ai terzi interessati la
possibilità di presentare osservazioni sulla misura proposta, ma
non pregiudica l’esito del procedimento.
Il commissario responsabile per la Concorrenza Neelie Kroes ha
osservato che “oggi un dibattito pubblico sull’impatto del cinema
digitale in Europa non è più rimandabile, dal momento che c’è chi
suggerisce che migliaia di cinema d’essai e di sale
cinematografiche locali sono a rischio di chiusura perché non in
grado di sostenere i costi della conversione. Oltre il 75% dei
cinema in Italia è provvisto di 1-4 schermi e, a causa della loro
redditività più bassa, queste sale dovrebbero trarre minori
benefici dal credito d’imposta proposto rispetto ai grandi
multiplex. Ringrazio quindi le autorità italiane per la
collaborazione dimostrata nell’esame di questa complessa tematica
e per la proposta di organizzare un seminario sul cinema digitale
in occasione del prossimo Festival internazionale del film di
Roma, in ottobre.”
Il pacchetto di incentivi fiscali alle attività di produzione
cinematografica approvato dalla Commissione prevede:
– credito d’imposta e agevolazione fiscale destinati ad imprese
non appartenenti al settore cinematografico che investono nella
produzione di film culturali europei;
-credito d’imposta destinato a distributori ed esercenti di opere
cinematografiche che investono nella produzione di film di
particolare interesse culturale;
– credito d’imposta e agevolazione fiscale destinati a
distributori di film culturali europei.
Questi incentivi integrano il regime di incentivi fiscali
concessi dall’Italia alle attività di produzione cinematografica,
approvato dalla Commissione nel dicembre 2008, e si prefiggono di
incoraggiare il finanziamento privato alla produzione e alla
distribuzione di film culturali europei.
La Commissione ha concluso che il sostegno accordato alla
produzione cinematografica è conforme alle norme in materia di
aiuti di Stato definite nella comunicazione sul cinema del 2001.
Nella valutazione degli altri tipi di sostegno previsti dal
pacchetto, la Commissione ha applicato una deroga, che permette,
a determinate condizioni, l`erogazione di aiuti a favore di
attività culturali.
L’Italia ha altresì proposto la concessione di un credito
d’imposta del 30% per l’installazione di impianti di proiezione
digitale nelle sale cinematografiche italiane. In questa fase,
tuttavia, la Commissione nutre dubbi in merito alla compatibilità
del credito d’imposta proposto con le norme in materia di aiuti
di Stato. I dubbi della Commissione si concentrano in particolare
sul massimale dei costi ammissibili, sull’effetto di
incentivazione degli aiuti per le sale cinematografiche più
redditizie, sull’accesso limitato agli aiuti da parte dei cinema
più piccoli e sull’impatto socioculturale degli aiuti stessi. Le
parti interessate sono invitate a trasmettere le loro
osservazioni entro il 31 ottobre 2009.
Lor
231145 lug 09
MAZ
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