Torna nel prossimo fine settimana, sulle rive del lago di Monate e del lago Maggiore, la 600 in Tour, manifestazione che vede protagoniste le Fiat 600 d’epoca del 1° Club Nazionale Fiat 600 di Besozzo. Ad organizzare l’evento è il Comune di Cadrezzate, con il patrocinio dei Comuni di Sesto Calende, Travedona Monate, Osmate e Besozzo e con la collaborazione dell’associazione giovanile Cadrezzate nel Cuore e dello stesso Club besozzese; media partner della 600 in Tour 2017, terza edizione della manifestazione, il nostro giornale La Provincia di Varese. Ricco come sempre il programma; si comincia sabato a Sesto Calende, dalle 15, con ritrovo delle auto storiche in piazza Guarana e poi per un tour nelle vie del centro città alle 16.30. alle 18 aperitivo, mentre per tutti i bambini sarà attivo il laboratorio “600orario”.
Domenica la 600 in Tour si sposta sul lago di Monate, con il ritrovo alle 8.30 alla sede del Club Fiat 600 a Besozzo. Prima tappa del tour a Travedona Monate alle 9.15 con ritrovo al Ferrari Club, colazione e visita della sede dello storico club; seconda tappa a Besozzo, alle 10.30, ospiti della Pro Loco che organizza quel giorno la festa di Primavera. Terza tappa a Osmate con ritrovo in via Maggiore e inaugurazione del nuovo tiglio a dimora del cimitero a cui seguirà l’aperitivo offerto dalla Pro Loco.
La 600 in Tour arriverà a Cadrezzate attorno alle 13 con traguardo in piazza Davi e pranzo con Cadrezzate nel Cuore e Pro Loco; seguirà la premiazione degli equipaggi e il proseguimento della festa con l’orchestra Fabio Mori. Madrina della manifestazione sarà Giulia Lo Balbo, Miss Residence Millennium 2016. «Con la 600 in Tour che continua a crescere e che vuole diventare una classica – afferma , ideatore e organizzatore dell’evento, nonché consigliere comunale di Cadrezzate delegato al Turismo –
si apre la stagione turistica nella”terra dei laghi”, per una manifestazione che vuole unire il lago di Monate e il lago Maggiore». Saranno una ventina gli equipaggi di Fiat 600 storiche provenienti da tutta la provincia. «Così vogliamo far conoscere il nostro bellissimo territorio, che vanta anche un sito Unesco come il Sabbione e che ha grandi potenzialità ma purtroppo è ancora poco conosciuto – conclude Squizzato – un ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione e agli sponsor».