– Parcheggi blu al vetriolo ad Angera: dopo l’annuncio del sindaco , rispetto alle novità inserite nel piano viabilistico che dovrebbero entrare in vigore all’inizio del nuovo anno, sul piano politico è scoppiata la polemica.
A innescarla è stato il consigliere di opposizione, , che ha contestato l’intenzione del Comune di Angera di rincarare le tariffe per i non residenti. Il Comune ha deciso, infatti, di istituire una tariffa oraria da 1.20 centesimi per chi non abita ad Angera, mentre saranno agevolati gli abitanti della città che, invece, vedranno ridursi la tariffa da un euro all’ora e 80 centesimi. Barelli è critico.
«È una soluzione sbagliata – ha spiegato Barelli – che va nella direzione contraria rispetto a quello che dovrebbe fare un Comune come il nostro, a forte attrazione turistica. Angera è una città che dovrebbe attirare i visitatori e invece in questo modo corre il rischio di farli allontanare. Stiamo parlando di un provvedimento, secondo me, anche discriminatorio. Va bene venire incontro ai nostri concittadini, ma allo stesso tempo non si può far pagare di più alle persone che invece una città come Angera, con il suo lago, con le sue bellezze, dovrebbe saper attrarre». Il sindaco nei giorni scorsi aveva illustrato il nuovo piano: «Il piano – aveva annunciato il primo cittadino – verrà attivato con l’inizio del nuovo anno. Nello specifico l’intenzione è quella di far pagare 1,20 euro all’ora ai non residenti di Angera e 0,80 centesimi all’ora ai cittadini angeresi».
Il Comune, peraltro, avrebbe potuto promuovere le novità del parcheggio a pagamento già qualche mese fa, ma forse in estate sarebbe stata una scelta penalizzante dal punto di vista dell’attrattività turistica, tanto da procrastinare fino all’inizio del 2018.
Il provvedimento privilegia chi vive ad Angera e penalizza leggermente chi, invece, arriva da fuori, a partire dai visitatori.
Angera resta una meta di grande attrazione, non dimentichiamolo. «Stiamo parlando – dice il sindaco Molgora – di una differenza lievissima, di soli 20 centesimi».
L’attuale sistema, infatti, prevede il pagamento di un euro all’ora. C’è, però, una buona notizia per tutti e non solo per chi vive in città. «Abbiamo deciso – aveva detto il primo cittadino – di rendere gratuiti i primi dieci minuti di sosta. In questo modo cerchiamo di andare in contro all’utente mordi e fuggi che magari deve fermarsi solo per pochi minuti, magari anche solo per un caffè».
La questione tornerà a essere affrontata anche nei prossimi giorni.