Una lettera al prefetto di Varese Giorgio Zanzi e una ai sindaci dei trentadue Comuni che fanno parte della Comunità Montana Valli del Verbano; mittente il primo cittadino di Brenta che chiede un aiuto per poter dare una mano concreta ai cittadini di Gualdo, piccolo paese del maceratese colpito dal terremoto e abbandonato a sé stesso.
Brenta ha deciso di sposare la causa di Gualdo dopo aver ascoltato un appello accorato del parroco e del sindaco del piccolo Comune di poco più di cinquecento abitanti; l’idea è quella di trasportare a Gualdo, che dista circa settecento chilometri, un modulo prefabbricato utilizzato a Expo, che possa fungere da centro aggregativo del piccolo paese distrutto dal sisma. A Brenta, in varie iniziative pro terremotati sono stati raccolti poco meno di seimila euro; una cifra insufficiente per portare a termine l’operazione. «Ieri abbiamo fatto il punto della situazione – riferisce il sindaco – Abbiamo constatato la necessità di trovare altre forme di “stimolo” per sollecitare una risposta positiva nella raccolta fondi necessari per il progetto; per questo, abbiamo deciso di inviare al prefetto di Varese e ai trentadue sindaci della Cm un accorato appello, affinché ci possano aiutare .
I costi di trasporto del prefabbricato, che misura circa 130 metro quadrati, e del montaggio dovrebbero ammontare a circa 25 mila euro; il Comune di Brenta si è offerto di collettare le necessarie risorse economiche per raggiungere lo scopo. «Ieri ho parlato anche con il sindaco di Gualdo Giovanni Zavaglini – prosegue Ballardin – che mi ha confermato l’importanza e la necessità per la sua comunità di avere una struttura coperta delle dimensioni da noi proposte che potrebbe consentirgli di avere un minimo spazio aggregativo oggi inesistente».
Al prefetto Zanzi, nella missiva, si chiede «vista la sua sensibilità sempre dimostrata sui temi della solidarietà, di farsi tramite, presso le associazioni di volontariato territoriali, in particolare di che operano sul nostro territori, affinché ci possano aiutare in questa iniziativa». Ai colleghi sindaci, Ballardin chiede aiuto «attraverso la preziosa opera delle associazioni di volontariato presenti nei vostri paesi, alle quali vi chiedo di trasmettere questo appello».