Via Corridoni riaperta al traffico entro la fine di questa settimana. È l’assessore ai Lavori Pubblici a replicare al malcontento di alcuni commercianti e artigiani che lungo la strada, chiusa da giugno per lavori, hanno alzato la voce lamentando “perdita di vendite e di clienti”.
Il calvario terminerà a breve. «Abbiamo chiesto alla ditta di ultimare l’intervento entro il termine di questa settimana». Forse anche prima. Chi ha un’attività lungo la strada aveva raggiunto, già qualche settimana fa, l’esasperazione. I navigatori, con via Corridoni chiusa, impazzivano letteralmente disperdendo chi era diretto da falegnami o elettrauto. Nel caso di un’autofficina, tra l’altro, che installa allarmi satellitari e gps sulle vetture oltre al danno c’era anche la beffa. I clienti inviati lì dai gestori dei servizi si perdevano regolarmente non riuscendo ad arrivare a destinazione. Risultato: il cliente smarrito si lamentava con il gestore del servizio che, oltre ad inviare altrove la commessa, rampognava il titolare dell’attività.
Alcune attività hanno lamentato, dall’avvio dei lavori, un calo del 40% degli incassi e delle commesse. Senza contare il problema della sosta selvaggia. In molti, infatti, hanno trasformato via Corridoni chiusa al traffico in un “comodo” deposito auto. Con vetture talvolta lasciate anche in seconda fila e inevitabile caos. E, tra gli esasperati, c’era chi era arrivato a sottolineare che il cantiere era rimasto fermo a lungo, con inevitabile dilatazione dei tempi e delle sofferenze di artigiani e commercianti.
«Il cantiere è rimasto fermo per un preciso motivo tecnico – spiega Civati – non certo per disinteresse dell’amministrazione comunale o per cattiva volontà della ditta che sta eseguendo i lavori. In quel tratto si sta realizzando un collegamento fognario che da via Trentin scendo in via Corridoni. Un collegamento con collettore».
In sintesi le tubature ad un certo punto fanno una sorta di curva e giungono nel collettore. In una “cameretta” per la precisione. «Questa cameretta – spiega Civati – viene realizzata in cemento armato. Materiale che, dopo la posa, necessita di un periodo di decantazione. È questa la ragione tecnica per cui si è dovuto attendere 30 giorni prima di riprendere i lavori per ultimarli. Lavori eseguiti a regola d’arte. Non è disattenzione, l’intervento deve essere eseguito così».
La notizia che farà tirare un sospiro di sollievo a chi lavora in via Corridoni o nelle zone vicine è che il cantiere è alle battute finali.
«Entro fine settimana la strada sarà riaperta», conclude Civati.