SESTO CALENDE Questa volta a finire nel mirino dei writer é stato l’oratorio di San Vincenzo, un’istituzione per gli abitanti di Sesto Calende. Sulle beole che circondano la chiesa dei Re Magi é apparsa una dichiarazione d’amore in piena regola, realizzata a suon di spruzzi di vernice spray.
A scoprire l’imbrattura di pittura nera sono stati i volontari della Protezione Civile regionale che stavano svolgendo un’esercitazione proprio nella zona. Anche il retro dell’Oratorio non é stato risparmiato perché sono state individuate alcune scritte vergate con un pennarello scuro.
Sembra quindi che il provvedimento dell’amministrazione per dare sfogo alla creatività dei writers non sia servito a molto. Il Comune infatti per evitare che i graffitari rovinassero strutture pubbliche o religiose, hanno accordato ai disegnatori di strada il permesso di decorare la recinzione esterna del campo sportivo che si trova in via Tortorino. Nel contempo sono aumentati i controlli della polizia per individuare i responsabili delle scritte selvaggi e sono stati finanziati corsi di formazione ad hoc che permettono alle forze dell’ordine di affrontare meglio il problema.
e.besoli
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