Giallo a Tradate: due arresti a Locate Varesino

La sera del 30 dicembre 2015, un giovane di origine albanese è morto a seguito di un colpo di pistola alla bocca. Il ventiseienne era stato trasportato da un suo connazionale all’ospedale. Esclusa l’ipotesi di suicidio

AGGIORNAMENTO: I carabinieri hanno arrestato due persone a Locate Varesino: si ipotizza possano essere coinvolti nella morte del giovane albanese portato dal connazionale all’ospedale di Tradate lo scorso 30 dicembre 2015.

AGGIORNAMENTO: È stato ucciso a Locate Varesino, Como, il giovane albanese di 26 anni arrivato praticamente cadavere all’ospedale di Tradate intorno alle 20.30 di ieri sera. Al termine di una lunga notte di indagini i carabinieri della compagnia di Saronno e del reparto operativo di Varese hanno individuato il luogo dove è stato sparato il colpo di pistola che ha ucciso il giovane. Un solo colpo alla bocca. Le indagini passano a questo punto in carico alla procura di Como che ha delegato i carabinieri di Cantù

a svolgere accertamenti insieme ai colleghi varesini. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. Al momento è stata esclusa l’ipotesi del suicidio. Restano in piedi la tesi dell’omicidio e del colpo sparato accidentalmente. In queste ore i militari stanno ascoltando il connazionale che ha accompagnato il ventiseienne in ospedale e i familiari del giovane. Contestualmente sono in corso accertamenti sul campo per trovare riscontro alle varie versioni fornite sull’accaduto.

TRADATE – Giallo all’ospedale di Tradate. Intorno alle 20.30 della serata di oggi, mercoledì 30 dicembre 2015, in pronto soccorso si è presentato un uomo di nazionalità albanese con il cadavere di un connazionale, ucciso da un colpo di pistola in pieno volto. I carabinieri stanno indagando per ricostruire luogo, cause e circostanze della sparatoria: il lavoro dei militari è reso ancor più complicato dal fatto che l’uomo che ha raggiunto l’ospedale non parla italiano. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti anche il suicidio.