Il Telepass per parcheggiare e una “app” per utilizzare il car sharing in tutta la città: Agesp punta sull’innovazione per incentivare la mobilità sostenibile e trasformare Busto Arsizio in una smart city.
Le novità sono state presentate ieri mattina nel parcheggio Agesp di via Arnaldo da Brescia, di fronte all’ospedale, da ieri “brandizzato” Telepass. Dalla fine di luglio infatti, le automobili dotate di Telepass faranno automaticamente alzare le sbarre del posteggio, come succede quando si attraversano le porte del casello: il pagamento sarà automatico e senza alcun sovrapprezzo sulla sosta.
Partirà invece dalla metà di giugno la “rivoluzione” della sosta sulle strisce blu: sempre grazie all’accordo con Telepass, sarà attivo anche a Busto Arsizio il sistema Pyng, che consente di pagare la sosta sui parcheggi a raso in città attraverso una app, che permette di modificare in tempo reale anticipandolo o posticipandolo a distanza, l’orario in cui terminerà la sosta.
«A Busto abbiamo circa 20 mila clienti Telepass, è il quarto Comune in Lombardia per numero di utenti e uno dei primi 25 in Italia per penetrazione» fa notare , responsabile Payment Services di Telepass. «Se Telepass si muove, vuol dire che trova qualcosa di buono – sottolinea il sindaco – vogliamo fare dei passi nella direzione della mobilità sostenibile». E , amministratore unico di Agesp, aggiunge: «Un primo passo nell’innovazione dei parcheggi».
L’altra novità, questa ancora più immediata, visto che sarà attiva dal 29 maggio, riguarda il servizio di car sharing elettrico: Share’nGo, la compagnia che lo gestisce con il bando Expo in scadenza tra un anno, ha deciso di dare una sterzata, passando dal servizio con consegna delle chiavi alla stazione Nord al servizio “a flusso libero” che a Milano ha 45 mila utilizzatori. «Sposteremo a Busto cinque macchine gialle da Milano – annuncia di Share’nGo – potranno essere noleggiate e pagate direttamente con una app e lasciate ovunque nel perimetro della zona centrale della città e di Malpensafiere». Il sindaco Antonelli è il primo a rispondere: «Mi iscriverò subito».