In principio erano una trentina, adesso sono saliti a 84. L’ascensore del numero dei profughi ospitati sotto il cielo di Fagnano Olona è andato decisamente verso l’alto. Un dato che, per la lista di opposizione “Insieme per Fagnano- Saporiti sindaco”, rischia di creare qualche problema di ordine logistico ma soprattutto sociale. La lista lo ha messo nero su bianco e affidato alle parole del consigliere Alessio Mannino, uno dei firmatari dell’interrogazione rivolta alla giunta del sindaco: «Il numero dei migranti nel nostro comune continua ad aumentare- ha affermato – e questo crea difficoltà di non poco conto ai cittadini; quanti sono questi migranti e dove alloggiano?».
La questione ha fornito all’assessore Felice Pigni l’occasione per fare una ricognizione dell’attività; degli 84 migranti, infatti, la maggior parte provengono dal Senegal con 54 unità, gli altri da Bangladesh , Guinea , Mali, Nigeria e Ghana. Il loro quartier generale sono tredici locali, ovvero due bilocali e tre trilocali. Tutti loro devono dividersi un solo servizio igienico. E su quest’aspetto il capogruppo Angelo Saporiti ha cominciato a storcere il naso: «Intanto – ha spiegato –
credo che lo spazio sia assolutamente inadeguato per il numero di persone che vi sono ospitate, in secondo luogo, non si capisce come facciano tante persone a doversi dividere un solo servizio igienico, a me sembra una follia; è vero che nel corso del tempo si è aggiunto un alloggio ma anche che il numero di persone ospitate si è ampliato a dismisura, un dato che non può non fare riflettere e suscitare qualche preoccupazione». E, ha aggiunto, «non dire nulla su questa questione mi pare davvero inopportuno, credo che si corra anche il rischio di ingrassare certe lobby che speculano sui migranti».
Ma la questione, ha rilevato Pigni, non è così semplice da gestire. «Il comune non ha voce in capitolo in questo – ha concluso – perché la questione è tra soggetto gestore e prefetto». Ma il discorso non si ferma qui. “Insieme per Fagnano” ha infatti esternato la segnalazione di alcuni cittadini sul presunto coinvolgimento dei migranti in operazioni d’accattonaggio al mercato. Netta la replica di Pigni: «Abbiamo interpellato la nostra polizia locale – ha affermato – e a loro non risulta». Insomma, la questione migranti continua a tenere decisamente banco.