Tentato furto al distributore La cassa però è tosta

Hanno tentato di sradicare la cassa continua alla Tamoil di via Italo Cremona a Gazzada Schianno, ma la base in cemento ha retto e ai ladri non è rimasto altro da fare che darsela a gambe per evitare guai peggiori.

È accaduto nell’ultimo fine settimana: per il momento non è ancora chiara la dinamica dei fatti, l’unica certezza è che a Gazzada sono tornate a colpire le bande specializzate in casse continue e stazioni di rifornimento del carburante.

Non accadeva da parecchio tempo, anche perchè gli specialisti del settore, ultimamente, avevano preso di mira la zona della Valle Olona fino a Lonate Pozzolo. Dire che si tratti degli stessi individui che hanno imperversato per diverse settimane nella fascia esterna di Busto Arsizio, città compresa, è un esercizio estremamente complicato, ma a questo punto tra le pompe di benzina del Varesotto è tornato l’allarme.

Come succede sempre più spesso, il fine settimana è il momento nel quale si concentrano i tentativi più numerosi per scassinare e svuotare le casseforti degli impianti. L’idea che con il weekend le casse si riempiano è uno stimolo per tanti scassinatori che si organizzano per ripulirle.

Ma questa volta a Gazzada, le cose non sono andate come speravano i malviventi. Il sistema di sicurezza e di protezione delle casse, infatti, ha funzionato a dovere, scoraggiando i ladri. Si tratta di azioni tanto fulminee quanto redditizie: dovendo fare i conti con il tempo che passava senza che la cassa potesse essere smantellata, i ladri hanno rinunciato al ricco incasso. In pochi attimi, a bordo di un furgone o di un Suv che potrebbero aver impiegato anche per abbattere la cassa, hanno abbandonato il territorio di Gazzada Schianno imboccando le vicine vie a scorrimento veloce che si snodano attraverso la Valbossa e la vicina autostrada.

Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della stazione di Azzate, coordinati dai colleghi della compagnia di Varese. Gli investigatori stanno raccogliendo tutti gli elementi utili per risalire ai responsabili.

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