Mastini da urlo nella terra dei canguri

Si conclude con il quarto posto la partecipazione della BPM alla Waterpolo Challenge, in Australia. Coach Baldineti: «Esperienza meravigliosa e torneo prestigioso. Stare tutti assieme ci ha fatto bene»

«Un’esperienza entusiasmante in un paese bellissimo». La BPM Sport Management ha chiuso con un onorevole quarto posto la World Cup Waterpolo Challenge, il torneo internazionale svoltosi in Australia dal 27 al 30 dicembre. Teatro della manifestazione, la piscina del Drummoyne Swimming Center, vicino Sydney.

«Ci tengo a fare i complimenti agli organizzatori del torneo – il commento di Gu Baldineti, coach dei Mastini – Abbiamo affrontato squadre di ottimo livello tecnico. Peccato solo aver perso il terzo posto alla lotteria dei rigori».
Già, perché dopo aver impattato 11-11 nei tempi regolamentari nella “finalina” contro i Balmain Tigers, i Mastini hanno ceduto agli avversari solo ai rigori: 15-12 il finale per gli australiani, e quarto posto per la BPM Sport Management.

Il cammino dei ragazzi di Baldineti è stato decisamente positivo, tenendo conto del valore delle formazioni partecipanti al torneo. Chiuso il girone eliminatorio al secondo posto (vittorie per 11-8 su Cronulla Sharks e per 11-7 su Queensland Waterpolo, sconfitta 12-8 con i Balmain Tigers), il settebello di Busto ha incassato in semifinale con l’Under 20 della Serbia l’unica sconfitta davvero pesante rimediata in Australia (16-8).
Un kappaò che ha precluso ai Mastini (peraltro privi di diversi elementi impegnati con le rispettive nazionali) la possibilità di accedere alla finalissima. Alla quale hanno invece preso parte gli australiani dell’UNSW Wests Magpies e appunto l’Under 20 serba. Hanno avuto la meglio i padroni di casa, che si sono imposti per 12-9, aggiudicandosi quindi la vittoria nella World Cup Waterpolo Challenge.

Ai Mastini resta dunque il quarto posto ma, soprattutto, il ricordo di un’esperienza estremamente proficua sia sul piano tecnico che umano. «È un torneo molto conosciuto a livello mondiale nell’ambito della pallanuoto – ancora coach Baldineti – Condividere un’esperienza del genere può aiutare ad amalgamare ancora di più il gruppo, ma soprattutto mi ha consentito di lavorare sulla squadra in vista della ripresa del campionato che, a causa degli Europei, sarà a fine gennaio». Terminato il torneo, i Mastini rimarranno nella terra dei canguri ancora per qualche giorno: il rientro in Italia è in programma per il giorno dell’Epifania.

Ma le soddisfazioni per la Sport Management non arrivano solo dal nuoto. Anche nel nuoto la società del patron Tosi ha raccolto in questi giorni risultati lusinghieri, precisamente alla fase regionale del Campionato italiano a squadre “Coppa Caduti di Brema”, svoltasi nella piscina “Pia Grande” di Monza. Presente in Brianza con tutti i pezzi da novanta della squadra – da Gabriele Detti (star dei 200sl, 400sl e 1500 sl ai recenti Assoluti invernali di Riccione) alle due campionesse italiane Silvia Scalia (100 dorso) e Francesca Fangio (200 rana) – il Team Nuoto Sport Management ha trionfato sia nella classifica finale maschile (12.510 punti) sia nella femminile (12.377): un risultato che spalanca le porte alla fase nazionale del 24 aprile.
«Si chiude una prima parte di stagione molto positiva per i nostri colori – commenta soddisfatto Gionatan Menga, team manager del Team Nuoto Sport Management – Gli Assoluti invernali e questa fase del Campionato italiano a squadre hanno evidenziato prestazioni di spessore da parte dei nostri atleti. In particolare i riscontri cronometrici fatti registrare da Gabriele Detti, Silvia Scalia e Francesca Fangio».