Mentre la società perde i pezzi dopo l’addio anche di Roberto Bianchi, c’è un fronte a cui guardare con speranza. Pur senza grosse novità, come confermato telegraficamente dall’avvocato Eugenio Piccolo nella giornata di ieri, il legale stesso continua a lavorare al fianco di Paolo Basile sulle quattro proposte attualmente sul tavolo per rilevare il Varese Calcio e riportarlo ad una dimensione di solidità che tranquillizzi tutto l’ambiente.
Raggiunto ormai giovedì, sembra improbabile che si avveri la speranza dell’avvocato, ovvero quella di “quagliare” entro la fine della settimana con gli investitori giudicati idonei. Resta da valutare quali saranno le mosse del Comune di Varese: come raccontato anche nel giornale in edicola ieri, Palazzo Estense dovrebbe incontrare Pietro Vavassori ai primi di dicembre. L’ex Pro Patria è indicato dalle istituzioni come l’uomo giusto in quanto a serietà e implementazione futura di un progetto legato al Varese ed al suo Settore Giovanile, tasto su cui punta molto il Comune e che è sempre stato a cuore allo stesso Vavassori.
Intanto, nonostante il campionato ormai abbia rigettato le speranze del Varese si potersela giocare per le prime posizioni della classifica, la squadra prosegue gli allenamenti ad Albizzate. Ieri agli ordini di mister Salvatore Iacolino la squadra ha svolto una doppia seduta, con una mattinata in palestra ed un pomeriggio sul campo. Domenica al Franco Ossola arriva il Seregno ed i biancorossi si presenteranno a questa sfida privi di due elementi fondamentali come Palazzolo e Monacizzo, che sono squalificati per una giornata per somma di ammonizioni. Inevitabilmente, mancherà anche Longobardi che sta lavorando in palestra dopo l’operazione al piede. Ci sarà dunque un centrocampo completamente da rifondare: sicuri titolari Zazzi e Battistello, insieme a Magrin che ritroverà una maglia dopo tantissima panchina e prima di preparare presumibilmente le valigie nella prossima finestra di mercato di dicembre.
Nella giornata di ieri si è recuperata Como-OltrepoVoghera, rinviata il 5 novembre alla tredicesima giornata per impraticabilità del campo: il Como ha vinto 2-0 grazie alle reti di Molino e Sentinelli e sale così a 27 punti, a sole otto lunghezze dalla vetta occupata da Gozzano e Caronnese. Una vetta ormai irraggiungibile per il Varese, specialmente dopo la sconfitta di Carate Brianza di domenica scorsa. Però domenica a Masnago arriva il Seregno e almeno sul campo potrebbe non essere un’idea sgradita quella di ritrovare un filo di serenità anziché acuire l’angoscia.