Sushi napoletano e salsiccia di pesce. Le specialità della casa ruotano tutte intorno alla cucina tipica di Sorrento: il Mediterraneo in riva al lago. Da 17 anni il ristorante La Colombina della famiglia Cesarano è un punto di riferimento per gli amanti del pesce. E il futuro? «Stiamo progettando la realizzazione di un bed & breakfast – spiega Giovanni Cesarano, il titolare – L’area è a vocazione turistica. Il territorio è splendido sia sotto il profilo naturalistico che sotto quello artistico. Noi siamo a due passi dal lago Maggiore: abbiamo deciso di scommettere su questa realtà. Il progetto è di realizzare delle camere per gli ospiti; non un numero immenso. Alloggi eleganti e selezionati dove coccolare i nostri clienti».
In 17 anni i gusti del pubblico sono cambiati moltissimo. Qual è il segreto per rimanere sempre su un mercato di livello? «La qualità – spiega Cesarano – ci abbiamo sempre creduto e ne abbiamo fatto il nostro punto di forza. Il primo punto? La scelta di selezionate materie prime. Il nostro menù e composto al 99% di piatti a base di pesce». Dunque? «Il pesce arriva fresco da Napoli, dalla Sicilia o dal mercato ittico di Milano, in base alle richieste del nostro chef. Il cliente qui viene rispettato. Mangia il meglio, cucinato con passione e con una politica dei prezzi adeguata».
Alla Colombina lavorano stabilmente sette persone: «Nei fine settimana arriviamo a 11-12 persone, a seconda dell’affluenza», spiega Cesarano, che sottolinea come il locale abbia ottenuto una segnalazione a quattro stelle su Tripadvisor «per l’accoglienza e per il cibo». Il segreto, quindi, non è soltanto nel gusto. «Cerchiamo di interessare differenti fasce di clientela», afferma. Ad esempio aprendo una piccola boutique di prodotti tipici sorrentini all’interno del ristorante: il cliente può uscire portandosi via i profumi e i sapori che ha appena gustato.
Liquori compresi: «Abbiamo 34 etichette diverse in vendita», dice Cesarano. Non solo: il ristorante il venerdì si trasforma in wine bar dalle 18 alle 24, con possibilità di cimentarsi con balli latino americani. «Regaliamo 30 minuti di corso base ai neofiti, in modo che poi possano davvero divertirsi». L’ultima domanda riguarda il gusto: come si prepara il sushi napoletano? «È una fusione di gusti che dal mare arrivano alla montagna – conclude Giovanni – Spigola, mozzarella di bufala e speck».
© riproduzione riservata