Termina 1-1 lo scontro tra Varesina e Olginatese, con le fenici che non riescono a tornare alla vittoria al Comunale dopo i due kappaò contro Inveruno e Gozzano.
Ai punti avrebbero meritato i rossoblù, che subiscono al rete ospite di Canalini, ma poi riescono a recuperare il risultato con il secondo gol consecutivo di Osuji in una delle poche palle alte vincenti.
Veniamo alla cronaca. L’emergenza offensiva priva mister Marzio di Giovio e Geraci, nemmeno in panchina. Al loro posto Broggi e Chiarabini – di nuovo titolare dopo 3 panchine consecutive – insieme all’imprescindibile Shiba.
L’avvio sorride ai rossoblú, che per 15’ fanno quello che vogliono, non riuscendo però a trovare il pertugio nella difesa dell’Olginatese, pericolosa soltanto al 9’ con Canalini. Alla punta bianconera rispondono Chiarabini e Shiba: il primo con un mancino velenoso a fil di palo (11’), e il secondo con un tiro potente ma centrale (13’).
La partita diventa spezzettata, con le fenici che si fissano nella ricerca del lancio in profondità, concedendo spesso la palla ai difensori avversari.
Al 24’ arriva la rete bianconera, con Canalini che scaraventa la palla in rete dopo uno sfortunato rimpallo di Osuji sugli sviluppi di un corner. La punta olginatese è nuovamente pericolosa con una punizione centrale (30’), a cui segue un tiro potente di Giglio deviato in qualche modo da Iali. Nei minuti finali si scatena Osuji, che prima colpisce un palo (41’) e poi vede il suo destro spegnersi a lato. La ripresa si apre con l’Olginatese che rischia l’autogol su un angolo calciato da Chiarabini (9’) e con una Varesina attacca, cercando ancora il lancio per Shiba – spesso ingabbiato – invece del fraseggio.
Scelta che paga soltanto al 27’, quando Osuji incorna in tuffo il cross di Carpentieri per il pareggio rossoblù. Una rete tanto bella quanto importante, che permette alle fenici di lanciare un nuovo assalto alla porta di Iali. Al 43’ la Varesina si ritrova in 10 per un discutibile rosso mostrato a Osuji, reo secondo l’arbitro di un intervento con il piede a martello.
Ma l’inferiorità numerica non ferma gli uomini di mister Marzio, che nel recupero ci provano ancora con Shiba (47’) prima del triplice fischio finale.
pt Canalini (O) al 24’; st Osuji (V) al 27’.
(4-3-3) Del Ventisette; Tino, Milianti, Albizzati, De Fazio (dal 36’ st Jozic); Martinoia (dal 22’ st Mira), Giglio, Osuji; Chiarabini (dal 22’ st Carpentieri), Shiba, Broggi (dal 1’ st Giudici, dal 45’ st Ghidini). A disposizione: Vaccarecci, Morello, Menga, Martedí. All. Marzio.
(3-5-2) Iali; Fabiani, Carlone, Calloni; Menegazzo, Lecchini, Tchetchoua (dal 48’ st Passoni), Esposito (dal 33’ st Narducci), Caputo (dal 17’ st Valenta); Mangiarotti (dal 24’ st Tremolada), Canalini. A disposizione: Merone, Frigerio, Montraiso, Narducci, Calviello, Cedric. All. Arioli.
Cutrufo di Catania (Peloso di Nichelino e Barberis di Collegno).
– Spettatori: 500. Espulso: Osuji (V). Ammoniti: Martinoia, Milianti, De Fazio e Tino (V); Lecchini, Mangiarotti e Valenta (O). Angoli: 8-4. Falli: 16-13. Fuorigioco: 1-3. Tiri (in porta): 7 (4) – 6 (3). Recupero: 2’+5’.