A Gornate Olona i ladri non vanno mai in pensione, neanche a 70 anni, quando sarebbe forse poco normale, anche per un professionista dello scasso, calarsi dalla finestra di un’abitazione per sfuggire alle forze dell’ordine. L’attempato ladro di Gornate Olona si è dato da fare nelle ultime ore in paese, saccheggiando, o almeno tentando di farlo, un alloggio. In realtà senza l’intervento tempestivo di una pattuglia dei carabinieri della Tenenza di Tradate, in sinergia con il personale del nucleo radiomobile della Compagnia di Saronno, il “nonno” ladro sarebbe riuscito nel suo intento di asportare alcuni elettrodomestici che aveva adocchiato all’interno dell’appartamento.
In realtà, secondo la ricostruzione investigativa, aveva già portato fuori dall’appartamento, pronti per essere nascosti chissà dove, tre televisori, un decespugliatore, una motosega, un impianto stereo da tavolo e una saldatrice. Quanto accaduto dalle parti del Seprio è la conferma che evidentemente non c’è un’età per rubare e anche in età da pensione si può comunque tentare la buona sorte, soprattutto se gli acciacchi non si fanno sentire.
La fuga peraltro è stata molto rocambolesca. Sempre secondo la versione investigativa il “nonno” ladro si sarebbe calato dalla finestra della sala da pranzo al piano terra, tentando di sfuggire alla cattura nascondendosi nella fitta vegetazione del bosco, ma il suo tentativo è stato interrotto dai carabinieri che lo hanno acciuffato, bloccandolo nel giro di pochi minuti. Sempre stando alle prime informazioni, i militari, nonostante il buio, hanno perlustrato a fondo la zona.
In particolare, due di loro, si sono accorti di uno strano movimento provenire dal retro della villetta: hanno scavalcato la recinzione verificando quanto stesse capitando. Intanto gli altri due militari hanno sorvegliato le vie di fuga, pronti a bloccare il fuggitivo che nel frattempo stava provando a darsela a gambe. Dopo averlo neutralizzato, i carabinieri hanno effettuato un lungo sopralluogo in modo da ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti. Hanno constatato che l’uomo aveva danneggiato il portone del box della casa. Da lì si sarebbe creato la via di fuga, ma i militari grazie anche alla collaborazione di un cittadino che si è accorto di quello che era successo, contattando il 112, lo hanno arrestato. Dovrà rispondere di tentato furto aggravato: la refurtiva è stata riconsegnata al proprietario.