Drammatico incidente in via Marconi: pensionata travolta da un’auto muore sull’asfalto. L’incidente è avvenuto alle 10.15 di ieri mattina lungo il tratto della Provinciale 61 che attraversa il territorio comunale di Lavena Ponte Tresa. La vittima è , pensionata di 84 anni di origine austriaca, trasferitasi nel Varesotto da un paio d’anni, per stare vicino alla figlia e alla nipote.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Lavena Ponte Tresa la donna stava attraversando la strada quando un’auto, un’utilitaria guidata da un cinquantasettenne del paese, l’ha travolta. La pensionata era in bicicletta e stava attraversando sulle strisce: l’impatto è stato estremamente violento. L’automobilista, che si è immediatamente fermato, era sotto shock: è stato lui a chiamare i soccorsi.
Oltre ai carabinieri in via Marconi sono arrivati i soccorsi di Areu che sul posto ha inviato ambulanza, automedica e elisoccorso. L’elicottero è atterrato poco lontano dal luogo dello schianto. I medici hanno cercato di rianimare la donna per tre quarti d’ora: ogni tentativo si è rivelato vano. È morta in conseguenza dei traumi riportati nello schianto.
La salma è stata trasportata all’obitorio di Varese a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nelle prossime ore l’autorità giudiziaria affiderà l’incarico al medico legale per l’autopsia sul corpo dell’anziana. L’automobilista, come da prassi, è indagato per omicidio stradale. L’uomo è stato sottoposto ad alcoltest, come previsto dalle normative: i risultati saranno disponibili entro pochi giorni. Al vaglio degli inquirenti anche la velocità alla quale l’auto viaggiava al momento dell’incidente.
L’automobilista ha dichiarato di aver visto la ciclista soltanto all’ultimo istante e di non essere riuscito ad evitarla. Ieri in molti puntavano il dito contro la Provinciale, purtroppo già in passato teatro di gravi incidenti, invitando l’amministrazione a fare qualcosa. La strada, però, è di competenza provinciale, il Comune non puó intervenire direttamente.
Particolarmente frequente, e molto pericoloso, è il fenomeno dell’alta velocità molto frequente su quel tratto della viabilità. In molti chiedono un intervento risolutivo: un dosso o una rotatoria per spezzare le “corse”. E c’è chi punta il dito anche contro la selva di autovelox (non voluti dall’amministrazione in carica) posizionati in punti dove non sarebbero efficaci.