– Buche, avallamenti, rifiuti di ogni genere e senso di abbandono generale: si è diffusa dalla piazza reale a quella virtuale di internet la protesta degli abitanti del centro storico di Malnate. Un problema, quello del decoro del centro storico, già più volte dibattuto, ma che continua a essere estremamente attuale. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è piovuta domenica pomeriggio quando una signora di 83 anni è inciampata in una buca in via Dante, proprio all’ingresso del centro storico, cadendo rovinosamente.
Nella caduta ha riportato fratture e contusioni varie. Trasferita in ospedale è stata dimessa poche ore dopo: per fortuna non è in pericolo di vita, ma la paura è stata grande. I residenti sono arrabbiati: «Non siamo dei pezzenti – ripetono – e non chiamatela Malnate Vecchia, questo è il centro storico di Malnate, eppure non si fa nulla per valorizzarlo. Perché tutte le altre città hanno un proprio centro storico, ben definito, ordinato, e il nostro,
invece, deve essere in totale stato di abbandono? Noi ci sentiamo abbandonati. Il degrado è totale».
La situazione è sempre la stessa: negli ultimi tempi è stata segnalata la presenza di rifiuti di ogni tipo, persino siringhe. Le strade principali continuano a essere lastricate di deiezioni canine e cartacce e disseminate di buche. «Vorrei capire – scrive su Facebook un cittadino residente in via Gramsci – se il cento storico di Malnate sia la terra di nessuno. L’asfalto è di proprietà privata?». Una cascata di proteste si è rovesciata sull’amministrazione comunale.
Il sindaco ha parlato della situazione del centro storico, facendo già un anticipo di campagna elettorale: «Sul centro storico – spiega il primo cittadino – uno dei maggiori problemi è legato al fatto che le aree sono di privati. Tuttavia abbiamo inserito all’interno del Pgt dei meccanismi che facilitano la ristrutturazione. Qualche piccolo intervento è stato fatto, qualcun altro è stato presentato in questi giorni. Il secondo grosso problema è quello delle macchine che attraversano a velocità sostenuta il centro storico, caratterizzato da vie molto strette. Uno dei ragionamenti che stiamo facendo è quello di posizionare dei dossi all’interno dell’area in modo da renderla più sicura. E’ nostra intenzione valorizzare il centro storico e sarà uno dei prossimi obiettivi che ci poniamo per il prossimo mandato». Quella del centro storico è una ferita tuttora aperta. Anche nelle campagne elettorali precedenti se n’era parlato, ma poi ogni buon proposito di valorizzazione è rimasto nel cassetto.