15 Ott 2011
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Washington, 15 ott. (TMNews) – Sembrava destinato alla sconfitta, con uno scarto di 18 punti percentuali dietro all’avversario democratico Dukakis: nel 1998 il presidente americano George Bush aveva bisogno di rilanciare la sua corsa alle presidenziali, e gli venne in mente l’idea di proporre a Clint Eastwood il ruolo di vice. Lo ha rivelato l’ex segretario di Stato e amico intimo di Bush padre, James Baker in una registrazione resa pubblica ieri a Washington.
La candidatura dell’attore, regista e produttore americano – che ha vinto, fra l’altro, due Oscar per la miglior regia e due come miglior film – venne presa in considerazione dallo staff dell’ex capo della Cia solo brevemente, per poi lasciare prevalere la “ragione di Stato” con l’incolore Dan Quayle che comunque portò alla vittoria repubblicana. Dal punto di vista politico, Eastwood è un conservatore, vicino al partito Repubblicano. All’epoca aveva ridotto gli impegni come attore e la sua carriera da regista non era ancora decollata: negli anni Ottanta è stato sindaco – in quota Grand Old Party – a Carmel, una cittadina sulla costa della California. (fonte Afp)
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