Dopo Bodio tocca a Lozza Sindaco nel mirino dei ladri

LOZZA Anche i sindaci finiscono ormai nel mirino dei ladri: dopo Bruno Pavan di Bodio Lomnago l’altra notte è stato il turno del primo cittadino di Lozza, Adriana Fervida Fabbian.
La casa del sindaco del paese del ministro Roberto Maroni è stata messa sottosopra nella tarda serata di giovedì da una coppia di topi d’appartamento fuggiti rapidamente senza che nessuno avesse il tempo di rendersi conto di nulla. La casa del sindaco in via Giovanni XXIII si trova peraltro a pochi metri di distanza dall’abitazione in via Roncaccio proprio del ministro dell’Interno Maroni.

E qui hanno colpito i malviventi. I ladri, approfittando dell’assenza del sindaco in questi giorni in vacanza in Sicilia, e nonostante il sofisticato sistema di videosorveglianza recentemente inaugurato in paese, sono entrati dal piano inferiore facendo tappa prima nell’abitazione dell’anziana madre, in seguito sono penetrati anche nella casa di Fabbian.
Secondo una parziale ricostruzione i ladri hanno rotto il vetro di una finestra aprendosi così rapidamente la strada verso i locali interni. A quel punto i cacciatori di preziosi si sono dati da fare depredando contanti e gioielli.

Dopo aver fatto razzìa di quanto ci fosse prezioso, anche se stando a una prima quantificazione della refurtiva il bottino non sarebbe un granché, si sono dileguati facendo perdere rapidamente le loro tracce. «A lanciare l’allarme – racconta telefonicamente il sindaco dalla Sicilia – è stata mia sorella che ha trovato la sorpresa rientrando a casa. Era insieme a mia madre dai miei pronipoti. Appena si sono resi conto di quanto era successo hanno chiamato le forze dell’ordine, temendo che qualche ladro potesse trovarsi ancora dentro l’appartamento».

Pochi giorni prima l’amara sorpresa dei ladri in casa era toccata al sindaco di Bodio: «Me l’hanno detto, evidentemente di questi tempi – scherza il primo cittadino – ci hanno preso un po’ di mira». A pochi chilometri di distanza, a Bodio appunto, Bruno Pavan aveva provato la stessa sensazione anche se nel suo caso i ladri non erano riusciti a portare via nulla: «Penso che sia tutto casuale – commenta il nuovo colpo Pavan – in questo momento ci sono persone che si stanno dando da fare rubare negli appartamenti. Certo è curioso che nel giro di poco tempo siano stati derubati due sindaci, è una cosa strana. Due casi non fanno una prova – ride il sindaco -. Se capita il terzo cominciamo a preoccuparci».

b.melazzini

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