– Colpo grosso in un cantiere edile di Vedano Olona: i ladri, infatti, hanno asportato attrezzi da lavoro per almeno 40.000 euro. Ma il bottino potrebbe essere ben più consistente, considerando che in realtà gli specialisti delle attrezzature da cantiere potrebbero aver saccheggiato, sempre nelle stesse ore, anche un secondo deposito, ma sono ancora in corso tutti gli accertamenti del caso. Di sicuro il colpo più rilevante lo hanno messo a segno in via Adua.
Per il momento non è ancora chiara l’esatta dinamica dei fatti, ma stando alle prime informazioni il furto è avvenuto nell’ultimo fine settimana, nella notte tra sabato e domenica. Lunedì alla riapertura dell’attività è stato scoperto il saccheggio. I ladri hanno forzato un porta di ingresso e senza che nessuno si accorgesse di nulla si sono spinti verso il deposito nel quale erano custoditi diverse attrezzature, anche molto costose. In particolare sarebbe stata fatta incetta di motocarriole,
martelli pneumatici, compressori e altri strumenti utilizzati abitualmente in un cantiere edile. I ladri hanno caricato la refurtiva a bordo di un mezzo pesante e se la sono svignata rapidamente facendo perdere le loro tracce. Evidentemente non paghi del furto ne hanno messo a segno un secondo, in un altro capannone, sempre nella stessa strada, ma in questo caso il bottino non è stato ancora quantificato con esattezza. Con l’ausilio di un furgone, o qualcosa del genere, se la sono poi filata senza lasciare apparenti tracce. E’ molto probabile si tratti di specialisti del furto in azienda. Forse di una banda specializzata sulle attrezzature da lavoro. Si tratta di oggetti molto ricercati sul mercato, di grande appeal, oltre che di un certo valore economico, e di conseguenza facilmente piazzabili sottobanco da abili ricettatori.
Nel recente passato bande di ladri ucraini, specialisti di questo tipo di furti, erano stati arrestati nel Varesotto dopo aver compiuto diversi saccheggi di attrezzi da lavoro nella parte alta della provincia di Varese. Gli strumenti rubati potrebbero già essere finiti all’estero per essere rivenduti con maggiore facilità. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della stazione di Malnate. I militari stanno raccogliendo gli elementi utili per ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto. Non ci sarebbero testimonianze oculari dei fatti, ma le indagini stanno proseguendo anche nelle ultime ore.