Pedemontana, diventerà la nostra Salerno-Reggio Calabria? Intanto però la Tangenziale di Varese si appresta a diventare gratuita: «al più tardi a partire dal primo gennaio» la promessa del governatore .
Che fine farà il “sogno” di Pedemontana? Se lo chiedono tutti, soprattutto alla luce della battaglia giudiziaria in corso sul destino della società Autostrada Pedemontana Lombarda, che dovrebbe occuparsi di completare l’infrastruttura fino a Bergamo. Un sistema composto da 157 chilometri di nuove strade (di cui 87 di autostrade), per un costo di cinque miliardi di euro, di cui 1,2 miliardi stanziati dallo Stato nel 2007 (governo Prodi, relatore del provvedimento in Parlamento il deputato varesino ) e il resto da reperire sul mercato.
Ma a meno della metà dell’opera, i soldi sembrano essere finiti. Così la Procura di Milano ha chiesto al giudice di dichiarare il fallimento di Apl: il prossimo 11 settembre dovrebbe arrivare la sentenza definitiva. «Non è ragionevole prevedere che lo stato di insolvenza possa recedere» secondo il consulente dell’accusa , che ha depositato una relazione da seimila pagine. Per i pm di Milano «i bilanci evidenziano uno squilibrio finanziario della società che risulta sovraccaricata, quantomeno dal 2012, del peso dell’indebitamento, in particolare nei confronti degli istituti di credito e dei fornitori che rappresentano il 66-72% del totale fonti di finanziamento». Apl resiste, sostenendo che «l’assenza di richiesta da parte dei creditori, il proseguimento dell’attività in continuità aziendale e l’approvazione dell’atto aggiuntivo al Cipe», che mette nero su bianco la defiscalizzazione dell’opera per 349 milioni di euro, sono elementi che mostrano la solidità della “baracca”. Nonostante i dati da “flop” dei transiti: una media di 17mila automobili al giorno in Tangenziale, 14mila in Pedemontana, per 25 milioni di euro di ricavi da pedaggi. E se Pedemontana si bloccherà? Per la provincia di Varese una piccola “exit strategy” è già in atto: come ribadito nelle scorse settimane dal governatore Maroni, «grazie alla firma dell’accordo con Anas, la Regione Lombardia prende in carico la gestione di centinaia di chilometri di strade, tra cui il tratto di tangenziale attualmente di proprietà della società Pedemontana, e la renderà gratuita». Niente più pedaggio, grazie alla “newco” per la gestione delle strade ex provinciali e statali tra Anas e Regione. Quando? «Al più tardi dal primo gennaio dell’anno prossimo».