Pro, un’altra trovata: cacciato Pala

A sorpresa ieri mattina la società ha esonerato l’allenatore. Al suo posto in panchina Mastropasqua

Nuovo ribaltone in casa Pro Patria. Ieri mattina è stato esonerato Alessio Pala, da qui al termine della stagione la squadra sarà guidata da Angelo Mastropasqua, già vice di Oliva e dello stesso Pala, ma anche capo-allenatore lo scorso ottobre per tre gare. Mastropasqua non è in possesso del patentino, ma questo non costituisce un problema.
Alessio Pala paga la mancanza di risultati (9 punti in 18 partite) e un rapporto complicato con i senatori della squadra.

Non sono certo un mistero i suoi ripetuti scontri con Andrea Pisani, ma ultimamente il feeling era decisamente scemato anche con Michele Ferri e Mario Santana. Lo scambio di vedute nell’allenamento di mercoledì con questi ultimi due (di cui avevamo dato conto sul giornale di ieri) ha rappresentato la classica goccia che fa traboccare il vaso. Nella serata di mercoledì la società ha deciso di sollevare il tecnico di Pagazzano dall’incarico e affidare la squadra a Mastropasqua. Alessio Pala non rilascia nessuna dichiarazione: ha deciso di non parlare, almeno per il momento. Ci risulta però che la decisione della società lo abbia colto decisamente di sorpresa. In sostanza, non se l’aspettava. Sembra che, solo pochi giorni fa, abbia ricevuto attestati di fiducia da parte della società. Ma i rapporti tra Pala e parte del gruppo erano ormai ai minimi termini. Troppe le divergenze con i senatori su strategie di gara, gestione dello spogliatoio, metodologie di allenamento. Così si è arrivati a una rottura comunque clamorosa, annunciata a due giorni dalla trasferta al “Garilli” contro il Pro Piacenza (si gioca domani alle 17.30).
A Pala bisogna dare atto di due cose. La prima: l’ex tecnico dell’AlbinoLeffe ha in buona parte sistemato una fase difensiva che, prima del suo arrivo, faceva acqua da tutte le parti. La seconda: la società non gli ha messo a disposizione quell’attaccante di peso che lui riteneva (a ragione) la principale necessità della squadra. È però vero che, da gennaio in poi, la squadra ha palesato un’evidente involuzione sul piano del gioco: abbastanza solida quando si tratta di non prenderle, la Pro Patria fatica tremendamente quando deve proporre gioco. Non è mai arrivato il salto di qualità (e certamente anche la lunga sfilza di infortuni non è stata d’aiuto). Nelle ultime nove gare – salvo ulteriori sorprese – sulla panchina biancoblù siederà dunque Angelo Mastropasqua: «Mi dispiace sinceramente per Pala, con cui ho avuto modo di lavorare in questi mesi – spiega Mastropasqua – Alla squadra ho detto che ora bisogna solo pensare a giocare, e tentare il tutto per tutto in queste ultime gare. Proveremo a giocarcela sempre, non avendo peraltro molto da perdere». Con Mastropasqua i biancoblù torneranno a proporre il 4-3-3, con Montini punta centrale, Santana e Marra (o Vettraino) larghi. Un atteggiamento un po’ più spregiudicato per tentare il miracolo di agguantare la zona playout: l’AlbinoLeffe penultimo dista nove punti.