Si dice che un video vale più di mille parole e quello registrato martedì sera dagli inquilini del Condominio Cascina Ranchet per molti, è il riassunto di una classica serata al parco di Madonna in Campagna. «Siamo arrivati all’esasperazione – afferma uno dei condomini – la situazione sta peggiorando sempre di più. Non è la prima volta che assistiamo a scene di questo tipo che coinvolgono i richiedenti asilo presi in carico dalla KB».
Un minuto e 28 secondi, tanto dura il video in cui si vedono due uomini che iniziano a litigare, i toni si alzano, ci sono spintoni, spallate e quasi si arriva allo scontro fisico ma, per fortuna, intervengono altri connazionali a dividerli. «Vi sembra normale? – chiedono le 11 famiglie che risiedono al numero 20 di via Ranchet – noi non vogliamo essere razzisti ma questo per noi è un film già visto che va in onda quasi tutte le sere». Già perchè questa non è la prima volta che gli inquilini del condominio che confina con il parchetto si trovano nella condizione di dover chiamare le forze dell’ordine. «Succede in due parole quello che accade tutte le sere – racconta nel video una residente al centralino della Polizia Locale – ci sono i soliti uomini di colore che hanno bevuto, urlano e disturbano».
Poco dopo aver chiuso la telefonata, il gruppo di disturbatori si è dato alla macchia a piedi o salendo sulle biciclette. Camminando lungo il vialetto si vedono i cestini colmi di cartoni di vino ed a terra, lattine, tappi e sacchi dell’immondizia. Saltano all’occhio le oltre 30 lattine di birra. «La festa inizia presto – raccontano i residenti – già dalle 9.30 sono qui a bere e fumare, è un continuo tutto il giorno fino a che non devono rientrare ai loro alloggi». E pensare che il parco, sistemato dalla passata amministrazione, era stato pensato per famiglie e bambini. «Ma la panchina è già rovinata e di famiglie se ne vedono pochissime».
Non era presente martedì sera ma un habitué dell’area verde di via Ranchet. «Noi veniamo qui per rilassarci un po’ – spiega – fare delle telefonate ad amici, riposarsi all’ombra delle piante e stare all’aria aperta». Guardando il video chiede: «Ma questo succede solo tra noi immigrati o anche tra voi italiani? Li filmate ogni volta?».
La rabbia dei condomini è stata più volte manifestata anche ai membri della giunta di centrodestra. «Venerdì è venuto il consigliere Stefano Deligios ma siamo in contatto anche con il sindaco Andrea Cassani e l’assessore alla Sicurezza Francesca Caruso – concludono i residenti – abbiamo anche utilizzato l’app e ci hanno risposto che faranno più attenzione, speriamo che sia così».