Furti con lo spioncino a Besozzo Un video documenta lo scempio

L’indomani del raid compiuto nella notte tra martedì e mercoledì dalla banda dello “spioncino” ai 24 box del condominio di via Battisti 17 a Besozzo, è tempo della conta dei danni.

Intanto spunta anche un video girato con il telefonino da una condomina che mostra impietosamente l’azione quasi “chirurgica” messa in atto dai ladri che hanno praticato dei fori in tutti i basculanti dei garage per vedere se all’interno vi fosse qualcosa di valore da rubare. Nove box, quelli evidentemente ritenuti più interessanti dai malviventi, sono stati ulteriormente bucati per fare in modo di fare scattare la serratura e così penetrare all’interno.

Si aggrava anche il bilancio finale del furto; oltre ad un’auto ed a due biciclette, la banda ha portato via anche una pelliccia e dei borsoni svuotati del loro contenuto originario, oltre ad un telepass ed ai telecomandi che aprono il cancello del vano per raggiungere i box; un’altra auto è stata trovata in mezzo al cortile senza essere rubata. Ieri si è saputo anche che nella stessa nottata, i ladri, probabilmente gli stessi, hanno rubato un’altra automobile a Malgesso, oltre ai già noti furti di un’altra auto in via Leonardo da Vinci e sempre nella stessa via, parallela alla superstrada 629 Besozzo – Vergiate, anche del contenuto delle macchinette cambia monete dell’autolavaggio self service.

L’auto rubata a Malgesso, pare sempre ad opera della stessa banda, vista la vicinanza tra i luoghi colpiti, è stata ritrovata nella giornata di ieri a Milano, mentre di quella rubata nei box del condominio di via Battisti ancora nessuna traccia. Oltre a ribaltare armadietti e tutto ciò che hanno trovato davanti a loro nei garage, pare che i malviventi, prima di darsi alla fuga, abbiano trovato anche il tempo di bere del latte rubato da un box e poi abbandonato prima di fuggire, come anche la pila, ritrovata nel prato condominiale e utilizzata probabilmente per farsi luce all’interno dei garage. Tra i condomini ovviamente prevalgono sia la paura che lo sconcerto per il furto subito. «I danni ai box sono ingenti – protesta una signora – ormai nemmeno i garage lasciano stare; non si può più stare tranquilli».

Sembra che nessun condomino si sia accorto di niente, nonostante l’azione dei ladri debba essere stata piuttosto lunga. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della stazione di Besozzo, i quali stanno lavorando sulle tracce lasciate dai ladri.

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