Macce. E il pres…
78.
Commerciante.
Della mia famiglia. Molto.
Il Varese e la Malnatese.
Polenta e latte, perché vengo da una casa di contadini.
Nel tempo libero gioco a bocce. Da giovane sono stato calciatore, nella Malnatese in quarta serie: incontrai anche il Varese, al Franco Ossola e a Malnate. Ero un mediano con tanto fiato.
Sono berlusconiano.
Mare.
Non manca niente. L’importante è che ci sia il prosciutto. Anzi, la pancetta coppata.
Vino: poco ma buono. Il mio preferito è il Brachetto.
Articoli di ferramenta. Soprattutto metri, che regalo agli amici.
In Sardegna: Costa Paradiso.
Sono affezionato a Firenze, dove sono stato in viaggio di nozze.
Continuare così, come ora. Con tanta salute.
Di prime volte ce ne sono tante… La più importante è aver trovato la moglie giusta.
Amo lo sport ed ero innamorato di Sivori. Insieme a lui Peo Maroso, un grande amico, e Ricky Sogliano.
“Quo Vadis?”, eccezionale; e “Le sette meraviglie del mondo”.
e un film?
“Tu Vuò Fa’ L’Americano” di Renato Carosone: le canzoni napoletane per me sono le migliori al mondo. Come film Robin Hood.
A tutti i miei amici, e in particolare al signor Vito, auguro di avere salute. Per il Varese, la Malnatese e la mia bocciofila spero in un anno pieno di vittorie. n